
Precedentemente incoronato come uno dei 5 migliori batteristi dalla rivista Prog Magazine, il londinese Jake Bradford-Sharp è un artista come nessun altro oggi nel settore, soprattutto tra i suoi coetanei.
Biografia
Jake Bradford-Sharp è nato a Londra nel 1992. Nel 2000, all’età di 8 anni, ha preso in mano per la prima volta un paio di bacchette e ha cominciato a imparare a suonare da solo, prima di iniziare le lezioni di batteria due anni dopo. Da allora non si è mai guardato indietro.
Icone del rock classico come John Bonham, Ian Paice e Keith Moon hanno dato vita all’ispirazione iniziale di Jake, aprendogli gli occhi sull’amore per il rock progressivo. Questa miscela di rock, jazz e fusion lo ha ispirato a sviluppare ulteriormente il suo stile unico di batteria e di scrittura delle canzoni, andando oltre un campo che lo avrebbe bloccato in un unico genere.
Innamoratosi della sua passione per la batteria e desideroso di affermarsi come artista a pieno titolo, Jake si è immerso in uno stile di batteria molto sofisticato, entrando poi a far parte di una band all’età di 16 anni. Concerti regolari, esibizioni dal vivo e sessioni hanno aiutato il suo drumming ad affermarsi nel circuito delle tournée e delle registrazioni in studio. È stata questa pubblicità a catturare l’attenzione della rivista Prog Magazine, facendogli guadagnare un posto tra i 5 migliori batteristi al mondo nel 2010.
I suoi progetti
Quando non compone musica per la televisione, i registi indipendenti e le librerie musicali, non si esibisce e non fa sessioni per alcuni dei più prestigiosi studi di registrazione del mondo, Jake è anche un insegnante di batteria a tempo pieno presso la Bang Drum School di Hackney, a Londra, dove insegna ai principianti a suonare da soli.
Stili di gioco
Jake è un grande appassionato di rock e jazz, e passare al rock progressivo è stata una scelta ovvia.
Il suo modo di suonare tecnico e melodico può essere ascoltato in tutte le registrazioni con la sua prima band professionale, The Reasoning. È possibile ascoltarlo in tutti gli album, da “Adverse Camber” in poi, dove è possibile sentire il suo approccio feroce e incisivo al rock e quello melodico e jazzistico alla batteria. Questo stile ha continuato a svilupparsi e può essere ascoltato nel primo album dei Ghost Community, “Cycle Of Life”, dove il suo modo di suonare è stato essenziale per incollare i brani – fino a raggiungere le sezioni heavy rock e metal, dove il lato percussivo di Jake viene lasciato libero. Il mix di questi due aspetti è sempre stato essenziale per la sua tecnica.
Nel corso degli anni, la batteria di Jake si è evoluta verso un approccio più “basato sulle canzoni”, anche se è stato ingaggiato per vari progetti progressive e hard rock.
Il suo stile di esecuzione può essere ascoltato dal vivo con i Blurred Vision, una band per la quale è stato invitato a fare un’audizione. Secondo il frontman della band, Sepp Osley, è stato “scelto dal leggendario produttore dei Rush Terry Brown”. Terry non solo ha lavorato con i Blurred Vision per il loro nuovo album, ma ha anche aiutato Neil Peart (ampiamente considerato il miglior batterista di rock progressivo al mondo) con il suo drumming per tutta la loro carriera.
Lo stile di Jake è in continua evoluzione ed è sempre in fase di apprendimento, ma in definitiva sta costantemente ampliando la sua reputazione e le sue capacità per diventare un musicista in grado di adattarsi a qualsiasi luogo, tempo, suono e genere. Essendo un insegnante di batteria molto attivo, conosce bene molte aree della batteria e della musica, il che significa che le sue capacità non si limitano a suonare, ma gli permettono di insegnare molti stili diversi.

Materiale
Jake suona una batteria DW (Drum Workshop) e attualmente suona con il suo kit Collectors Edition in “Ebony Stain”. Non è mai stato un fan dei kit di grandi dimensioni, soprattutto quando si suona spesso a Londra e dintorni, dove il trasporto della batteria nei locali è parte integrante del concerto.
I suoi piatti preferiti sono i Sabian HHX, ma di recente ha sperimentato suoni e pattern diversi in studio durante le registrazioni. Tuttavia, non esce mai di casa senza i suoi fidati HHX Stage Ride e Stage Hi-Hats!
Le bacchette Los Cabos sono le sue preferite (Jake ha la fortuna di essere supportato dal marchio). Suona con la 5A Red Hickory ‘Intense’ e da quando ha scoperto le bacchette Los Cabos non ha mai pensato di usarne altre.
I pedali Pearl Eliminator sono i suoi pedali di riferimento. Dopo averne provati molti altri, è sempre tornato ai suoi fedeli Eliminator. Utilizza anche hardware e supporti per piatti interamente in perla, senza i morsetti per tamburi di Drum Workshop.
Jake ha brevemente incorporato l’elettronica nella sua installazione ed è sempre stato incuriosito dalle installazioni ibride. Se si presenta l’occasione, coglierà al volo l’opportunità di aggiungere un’altra corda al suo arco.
Conclusione
Venerdì 13 settembre pubblicherà il suo ultimo singolo, prima dell’uscita del suo album “Remix The Orchestra” (che uscirà il 20 settembre). Tenete gli occhi aperti per Jake: è sicuramente un artista diverso da tutti quelli che avete incontrato prima, è pieno di potenziale e sono in arrivo uscite entusiasmanti da tutte le parti.