Confronto tra i migliori Roto Tom 2024 (suono, funzionamento, …)

I Roto tom sono ottimi tamburi da pitching che possono aggiungere un po’ di pepe al vostro suono. Non hanno guscio e sono accordati tramite rotazione. Essendo intonati, sono anche un ottimo strumento per adattarsi …

I migliori rototom

I Roto tom sono ottimi tamburi da pitching che possono aggiungere un po’ di pepe al vostro suono. Non hanno guscio e sono accordati tramite rotazione.

Essendo intonati, sono anche un ottimo strumento per adattarsi alla tonalità di qualsiasi canzone che si desidera suonare e riempirla con incredibili combinazioni di suoni e altezze.

Prima di entrare nel dettaglio dei roto tom, guardate il video qui sotto per sentire come suonano:

https://youtu.be/tlbZLCz3Cgk

I 3 migliori set Roto Tom

Se siete alla ricerca di ottimi roto tom che non siano pesanti e che funzionino bene, continuate a leggere per scoprire i nostri 3 set preferiti:

1. Set Remo Rototom

Remo rototom

Questa è la scelta migliore per i roto tom. Esistono tre misure standard di tom: 6″, 8″ e 10″. Ogni tom ha una gamma effettiva di circa un’ottava. Il suono e l’intonazione sono eccellenti, come ci si aspetta da Remo. I tom Remo Roto sono affidabili e il supporto è di qualità discreta.

2. Kalos KP-6810 Tom Roto set

Kalos KP-6810 rototoms

Si tratta di un set molto sonoro, con una costruzione robusta grazie ai telai in metallo fuso. Anche le teste hanno un ottimo suono quando sono accuratamente accordate. È un’eccellente aggiunta a qualsiasi batteria tradizionale.

3. Set di tom rotanti a 3 pezzi CODA DS-020

Rototomi CODA DS-020

Il set di roto tom CODA DS è dotato di pelli di tom standard a 3 pezzi nelle misure 6, 8 e 10 pollici. È presente una traccia individuale per la spaziatura dei tom per garantire un posizionamento corretto.

A cosa servono i Roto Tom?

I Roto tom sono generalmente facili da suonare e da accordare. I Roto tom creano un suono simile a quello dei timpani. Sono relativamente leggeri ed economici, il che li rende un’ottima opzione per aggiungere suoni piacevoli al vostro ensemble senza troppe difficoltà.

Essendo strumenti a passo, possono essere accordati alla tonalità della canzone che si sta suonando, il che è un grande vantaggio.

Come si montano i Roto Tom?

Il montaggio dei rototoom sembra un po’ complesso, dato che esiste più di un’opzione per montarli. L’opzione standard è il montaggio su rotaia. La guida consiste in una lunga asta metallica con un canale integrato in cui si trova il perno centrale filettato.

Le maniglie o le leve di serraggio sono filettate con il mandrino per fissare i rotototom nello spazio della guida.

Uno svantaggio del sistema a binario è che i tom devono essere posizionati in modo lineare, mentre per alcuni batteristi è più facile posizionare i tom in modo curvo o non lineare.

Oltre alla staffa a binario, c’è una staffa a morsetto singolo che supporta un solo roto tom. Ma è necessario inclinare notevolmente la parte superiore del supporto per renderlo verticale.

Il tom singolo è collegato a una vite al centro, mentre il cerchio è collegato a una ruota con un dado centrale. Il dado scorre sulla vite. Quando si gira la ruota, il tom singolo è in tensione e crea un suono chiaro.

Qual è la differenza tra un Roto Tom e un Concert Tom?

I tom rotanti sono tom senza guscio che possono essere accordati ruotandoli. I tom da concerto sono tom a testa singola con guscio e hanno un suono molto diverso, poiché il guscio in legno conferisce ai tom da concerto un suono e una risonanza molto diversi.

Alcuni batteristi famosi che utilizzano i Roto Tom

Molti batteristi prolifici hanno utilizzato i roto tom per migliorare le loro performance musicali. Tra queste star degne di nota figurano Phil Collins, Danny Carey, Taylor Hawkins e Nick Mason dei Pink Floyd, solo per citarne alcuni.

Phil Collins ha usato i roto tom all’inizio della sua carriera. Taylor Hawkins dei Foo Fighters ama includere diversi roto tom nella sua batteria tradizionale. Allo stesso modo, Nick Mason ha utilizzato i roto tom per registrare l’introduzione speciale alla famosa canzone della band, “Time”, dall’album The Dark Side of the Moon.

Molti nomi hanno utilizzato i roto tom, e in gran numero. Il compositore Sir Michael Tippett aveva un totale impressionante di 38 roto tom, accordati cromaticamente e in grado di coprire 3 ottave.

Vantaggi e svantaggi del rototom

Vantaggi:

I vantaggi e gli svantaggi di questo tom unico sono molteplici. Per iniziare con i vantaggi, i tom roto sono molto versatili e hanno una grande capacità di produrre suoni di diverse altezze.

La gamma dei roto tom è un altro vantaggio. Hanno una gamma di melodie di oltre un’ottava, prodotta in modo abbastanza fluido dalla semplice rotazione della singola foglia del tom senza guscio. Il suono simile a quello dei timpani è ben noto a chi usa abitualmente i roto tom. A questo si aggiunge il suono timbrico, le altezze definite e i toni forti e uniformi che possono essere variati di conseguenza.

I Roto Tom si distinguono per il loro prezzo estremamente conveniente rispetto ad altri strumenti per batteria. La loro economicità è ciò che li rende famosi presso la maggior parte dei compositori e li rende un must in un kit.

Svantaggi:

Il primo è il consumo di spazio che questo strumento richiede sul palco, o ovunque si allestisca il kit. Sono relativamente compatti, ma richiedono comunque un supporto e uno spazio extra sul palco.

I Roto tom non si diffondono bene come i tom più profondi. Se si suona in una stanza grande senza microfono, possono suonare un po’ piatti.

Conclusione

In sintesi, i roto tom sono un ottimo investimento se si desidera ampliare le combinazioni sonore della propria batteria. Non sono la scelta predefinita dei batteristi, ma sono un’aggiunta affidabile al drum set che può rendere più vivace il vostro suono.

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