La grancassa è diventata talmente sinonimo di batteria che a volte viene data per scontata. In questo articolo discutiamo le radici della grancassa e il suo uso attuale.
I tamburi bassi, noti anche come kick, possono essere considerati l’anima di una batteria. Producono un suono profondo, solitamente utilizzato per enfatizzare i battiti forti di una battuta. In altre parole, sono necessarie per mantenere il tempo.
Le batterie per basso sono presenti in qualsiasi ambiente: dalla musica classica alle batterie rock, dai gruppi jazz alle marching band.
Quali sono le caratteristiche principali di questo essenziale strumento a percussione? Come e quando è nato? Scopriamolo!
Dimensioni, struttura e materiale
I tamburi bassi sono generalmente grandi e cilindrici, con un diametro molto maggiore della profondità. Sono disponibili in diverse dimensioni, anche se questa caratteristica non influisce sull’ampiezza del suono che emettono. Hanno due teste, in pelle o in plastica, la cui tensione può essere regolata per accordare lo strumento.
La loro frequenza dipende dal diametro (più largo è il fusto, più debole è il passo), ma è anche influenzata dal materiale, dallo spessore del telaio e dalla direzione delle venature del legno.
Predecessori e origini
Il più noto predecessore della grancassa come la conosciamo noi è probabilmente il davul turco, tradizionalmente usato in battaglia per il suo suono profondo. I davul, come le nostre grancasse, avevano due teste che emettevano un suono profondo quando venivano percosse. Per suonare il davul, i soldati turchi se lo legavano al petto con robuste cinghie, quasi come fanno i suonatori di grancassa nelle odierne brass band.
Con l’espansione dell’Impero Ottomano in diverse zone del Nord Africa, il concetto di davul si diffuse e si evolse in diverse caratteristiche. Ad esempio, le popolazioni africane locali inventarono il tamburo lungo, uno strumento a percussione di forma allungata ricavato da alberi con due diverse teste in pelle di mucca.
I tamburi lunghi si sono evoluti con la diffusione in Europa, dove, nella Gran Bretagna del XIX secolo, sono comparsi i tamburi gong. Questi ultimi erano molto grandi ed emettevano un suono preciso e molto risonante. Queste caratteristiche rendevano i gong inadatti all’uso nelle orchestre classiche. Per questo motivo sono stati sviluppati speciali tamburi da orchestra. Di dimensioni più ridotte (di solito tra i 20 e i 22 pollici) e con un suono basso e indefinito, sono ancora utilizzati nella musica classica per enfatizzare determinati battiti o per aggiungere colore e profondità alla composizione.
Scatole grandi
Le grancasse sono utilizzate nei moderni kit di batteria, dove di solito sono chiamate kick. Le grancasse sono generalmente più piccole delle grancasse orchestrali e, a partire dagli anni ’60, sotto l’influenza di batteristi rock leggendari come Ginger Baker e Keith Moon, possono addirittura essere due in un kit.
I calci hanno generalmente un diametro compreso tra 16 e 28 pollici e una profondità compresa tra 14 e 18 pollici.
In questo contesto, la mazza utilizzata per colpire la cassa è montata su un pedale in modo che i batteristi possano suonare la grancassa con i piedi mentre colpiscono gli altri elementi del kit (come i piatti, ecc.).
Esistono tre tecniche principali di pedale per ottenere tre diversi tipi di suono.
La tecnica del tallone abbassato produce un suono morbido ed è perfetta per i ritmi sincopati veloci. Con questa tecnica, il batterista suona con il tallone abbassato e la caviglia in movimento.
Per ottenere un suono più forte, i batteristi possono utilizzare la tecnica del tacco alto, in cui il colpo parte dall’anca.
Per ottenere un suono forte ma con maggiore velocità, i batteristi utilizzano la tecnica del colpo fluttuante. Una combinazione di queste due tecniche, il colpo fluttuante è azionato dalla caviglia, ma con il tallone in aria.
I batteristi utilizzano molte altre tecniche per ottenere ritmi, sensazioni e sfumature diverse. Utilizzano anche tecniche specifiche per suonare la doppia cassa, di solito con un doppio pedale.
Le moderne grancasse sono dotate di un foro. Questo foro è utile per aggiungere del materiale per attenuare il suono della batteria, ma anche per posizionare un microfono per amplificare efficacemente lo strumento in studio o dal vivo.
Bande di ottoni
La grancassa è indispensabile nelle bande di ottoni.
In questo contesto, le grancasse hanno altezze specifiche e di solito si trovano in set di cinque suonatori. Sono essenziali per proiettare e mantenere il tempo, ma il loro carattere incrociato aggiunge anche un altro strato melodico all’intera band.
I tamburini montano il loro strumento sul petto con delle fasce e colpiscono le due teste con due mazzuoli o con un mazzuolo e una ruta.
Ogni batterista dell’ensemble ha un ruolo specifico, anche se a volte i tamburi bassi vengono suonati all’unisono per fornire una base più profonda alla melodia.
Il basso, il più grande, è solitamente descritto come il “battito del cuore” dell’ensemble, in quanto produce il suono più basso, destinato a mantenere il battito.
Il quarto basso di solito suona note più veloci. Il basso centrale aggiunge un altro strato ritmico, completato dalla seconda e dalla prima batteria, le più strette, che a volte suonano all’unisono con i rullanti.
I tamburi bassi hanno un altro ruolo importante in una marching band: dare una direzione. Ad esempio, un colpo indica alla banda di iniziare a marciare e due colpi dicono alla banda di smettere di marciare.
I tamburi bassi sono uno strumento essenziale in molti generi e stili diversi. Le loro origini sono antiche e il loro uso è versatile.
La scelta della cassa giusta per il vostro kit o per il vostro scopo è essenziale per ottenere il suono profondo e incisivo che cercate.