10 consigli per superare la paura del palco come batterista

Vi è mai capitato di essere nervosi e tesi durante un concerto? È una sensazione di disagio. La maggior parte dei musicisti l’ha provata in varia misura. Qualche farfalla può tenervi sulle spine, ma troppe …

Evitare i disturbi della batteria

Vi è mai capitato di essere nervosi e tesi durante un concerto?

È una sensazione di disagio. La maggior parte dei musicisti l’ha provata in varia misura.

Qualche farfalla può tenervi sulle spine, ma troppe farfalle possono rovinare il divertimento sul palco.

Quando si pratica comodamente la musica da soli o in gruppo, si possono compiere molte azioni inconsapevolmente.

Tuttavia, il nervosismo sul palco può indurre a considerare consapevolmente ogni mossa, mettendo in discussione tutto ciò che si suona e distruggendo l’intero groove.

I batteristi spesso pensano che non tenere il tempo o non accordarsi con la band possa rovinare la performance dell’intero gruppo. Per questo motivo i batteristi si sentono spesso molto sotto pressione. Tuttavia, è bene sapere che esistono delle tecniche per superare la paura del palcoscenico.

1. Affrontare il concerto con una mentalità diversa

Evitare i disturbi della batteria

Mito: “Se mi perdo la canzone sul palco, faccio la figura dell’idiota!”.

Molti musicisti si avvicinano ai concerti con un tale perfezionismo che il minimo problema può rovinare il concerto nella loro mente.

Non riesco a contare il numero di volte in cui mi sono congratulato con un musicista dopo un concerto, per poi sentirmi dire: “Mi sono perso la parte X”. La verità è che il pubblico non nota la differenza la maggior parte delle volte. La verità è che il pubblico non nota alcuna differenza la maggior parte delle volte. Questo vale sia per le canzoni originali che per le cover.

Potreste aver ripetuto lo stesso set per 200 volte, ma il pubblico probabilmente non l’ha mai sentito prima. Pertanto, il pubblico potrebbe non rendersi conto che state cambiando intere sezioni di canzoni!

Cercate di accettare una piccola deviazione dal vostro piano.

Se il gruppo è valido, pensare fuori dagli schemi può davvero portare a qualcosa di speciale.

Se l’errore commesso sul palco non è grave, cercate di dimenticarlo e di superarlo il prima possibile. Questa è la differenza tra un principiante e un musicista esperto.

2. Accettare di far cadere una bacchetta

Lascia cadere le bacchette

Una volta un giocoliere professionista mi ha detto che anche gli artisti di livello mondiale fanno regolarmente cadere le clave o le palline durante le mosse avanzate.

Tuttavia, si riprendono con professionalità e grazia!

La stessa mentalità dovrebbe essere adottata per la batteria.

Se avete troppa paura di far cadere le bacchette, probabilmente avete bisogno di…

  • Tenere le bacchette troppo strette
  • Stringere troppo forte
  • Iniziare a sudare
  • Potreste sentire intorpidimento alle mani
  • Battete le bacchette!

Questa diventa una profezia che si autoavvera.

Tagliare il ciclo della paura con qualcosa di così banale. Non è la fine del mondo se vi cade una bacchetta. Se succede, potete anche provare a fare un assolo di batteria a una mano come un boss!

3. Pratica

Potrebbe essere ovvio!

Il rischio di ansia è molto più basso quando si ha fiducia nelle proprie capacità.

Logicamente, è necessario allenarsi il più possibile per sviluppare le proprie capacità. Questo include il perfezionamento della propria tecnica e le prove con il gruppo.

Se siete un batterista di una cover band e vi guadagnate da vivere facendo concerti, dovreste fare delle prove più volte alla settimana.

Questa routine di batteria aumenterà la vostra sicurezza e sarete meno propensi a mettervi in discussione sul palco.

Probabilmente il problema più grande nel suonare in una cover band in vari eventi, cioè nel suonare per soldi, è l’aspetto monetario della batteria.

In particolare, si viene pagati per suonare la batteria, quindi non si tratta solo di una passione, ma di un vero e proprio lavoro. Questa nozione può cambiare radicalmente il modo di percepire i concerti.

Anche se non avete una batteria al vostro fianco, potete comunque fare degli esercizi senza batteria per mantenervi in forma.

Meglio ancora, un pad per esercitarsi può aiutarvi a migliorare il vostro modo di suonare la batteria e a riscaldarvi per il vostro concerto.

4. Respirare nel concerto

Esercizi di respirazione

Ho avuto attacchi di panico.

Una buona respirazione può fare una grande differenza.

Allevia la tensione, riduce lo stress e ci aiuta a dare il meglio di noi.

Allo stesso modo, la posizione seduta quando si suona la batteria può influire sulla capacità polmonare se non si è seduti correttamente.

Rock Drumming Underground ha pubblicato un’utile guida alla seduta per batteristi. Così potrete imparare da essa .

Una buona postura del corpo ai tom risparmia energia e permette di far entrare più aria nei polmoni.

Oltre a una buona postura, è necessario includere esercizi di respirazione nelle sessioni di batteria.

All’inizio dovrete prestare attenzione a come inspirate/espirate l’aria mentre suonate la batteria, ma alla fine queste azioni diventeranno automatiche. Qui potete leggere un prezioso articolo sulla respirazione alla batteria, scritto nel 1980 dal leggendario Roy Burns.

Potete anche creare i vostri rituali di respirazione prima e dopo ogni concerto. Pensate a concerti di successo o a platee di cui avete goduto e respirate profondamente mentre rievocate questi ricordi.

Lasciando che la mente scivoli gradualmente nello stato di appagamento, si rafforzerà il sentimento di fiducia in se stessi.

A sua volta, qualsiasi potenziale sensazione negativa, compresa la paura del palcoscenico, sarà coperta da immagini mentali positive.

5. Ascoltare regolarmente le proprie canzoni

Uno dei modi migliori per sentirsi più a proprio agio con la batteria è ascoltare più volte i brani della propria playlist.

Analizzate le sezioni di batteria, ma anche le linee musicali di tutti gli altri strumenti.

Suonare con emozione è qualcosa che conta. Investite le vostre emozioni nel vostro drumming e vedrete che il risultato che otterrete sarà molto migliore.

Cantare è un altro modo estremamente pratico per migliorare la fiducia in se stessi e imparare meglio le canzoni.

Imparare il testo di ogni canzone suonata migliorerà l’orientamento nella scaletta. Quando si conosce a memoria la scaletta dei numeri che si suonano, è più facile lasciar scorrere le cose in modo naturale.

Chissà, forse inizierete anche a fare i cori. Roger Taylor dei Queen non era solo uno dei migliori batteristi di tutti i tempi, ma anche un cantante straordinario. È riuscito a cantare come corista per Freddie Mercury.

6. Mettersi a proprio agio sul palco durante il sound check

Controllo del suono prima di un concerto

È meno probabile che si provi paura se si ha familiarità con l’ambiente circostante.

Il controllo del suono prima del concerto può davvero aiutare a calmare i nervi. Parlare con il tecnico del suono può aiutare a calmare i nervi e a sentirsi più supportati.

Se possibile, si dovrebbe cercare di familiarizzare con ogni nuova scena in cui si gioca.

Quando si conosce l’aspetto del palcoscenico e dello spazio circostante, è possibile visualizzare la propria performance. Questo può essere utile per acquisire sicurezza.

Immaginate di suonare la batteria con la vostra band in quella stanza e dite a voi stessi che farete un’ottima performance. L’autosuggestione è un modo pratico per aumentare il morale e migliorare lo stato mentale prima di salire sul palco.

Prima del concerto, inoltre, cercate di trascorrere un po’ di tempo nello spazio in cui suonerete per abituarvi.

Assicuratevi sempre di poter vedere il bassista sul palco, in modo da poter comunicare facilmente in caso di imprevisti durante il concerto.

7. Lavorare sulla resistenza fisica

Alcuni stili di batteria (in particolare il rock e il metal) fanno bruciare una notevole quantità di calorie. Una ricerca pubblicata sul sito web Livestrong mostra che un batterista medio brucia circa 250 calorie per ogni ora di batteria.

Inoltre, un batterista rock può bruciare fino a 600 calorie durante un concerto di un’ora.

Lavorare sulla resistenza fisica può aiutare a mantenere le prestazioni di gioco a un livello elevato.

Se avete uno stile di vita poco sano, che include molto alcol e poco sonno, la vostra capacità di suonare concerti lunghi potrebbe non essere all’altezza di tali eventi.

Questi esercizi li aiuteranno a migliorare la loro resistenza fisica, riducendo il rischio di paura del palcoscenico. Se si sa che il proprio corpo è in grado di affrontare l’intero concerto senza problemi, si può indirizzare tutta l’energia verso l’esibizione stessa.

Oltre agli allenamenti regolari, è possibile introdurre una routine di riscaldamento e stretching prima delle esibizioni. Scoprite alcuni esercizi pratici in questo video informativo.

8. Andateci piano con l’alcol!

Lo stile di vita da rockstar porta con sé l’idea di bere sul palco. Tuttavia, questo dovrebbe essere evitato e l’alcol non dovrebbe essere la soluzione per superare i nervi.

Posso dire per esperienza che non sarete al massimo delle vostre possibilità se siete ubriachi sul palco.

Inoltre, diventare dipendenti dall’alcol per i concerti può diventare un problema se l’agenda dei concerti inizia a riempirsi!

Non sto dicendo che dovreste smettere di bere quando vi esibite, ma fate attenzione a non bere troppo sul palco.

9. Non siete gli unici a sentirvi nervosi

Sensazione di nervosismo

Quando ci sentiamo nervosi, a volte iniziamo a sopravvalutare gli altri.

In questi momenti bisogna cercare di rendersi conto che anche i migliori professionisti di livello mondiale possono essere nervosi prima di suonare e mettere in scena uno spettacolo incredibile.

È molto naturale avere paura di mettersi in gioco e di esibirsi. Più si parla con altri musicisti, più ci si rende conto di non essere soli.

Riconoscere che ciò che si prova è normale può aiutare a superare la paura del palcoscenico.

10. Puntare a tanti piccoli miglioramenti

Quando si cambia mentalità per affrontare la paura del palcoscenico, si deve puntare a tanti piccoli miglioramenti.

Se fate 2 passi avanti e 1 indietro: state ancora andando nella direzione giusta.

Quando si compiono coraggiosamente i passi avanti per superare le proprie paure, si prova un grande senso di realizzazione.

Tuttavia, anche una piccola battuta d’arresto può dare la sensazione di non fare progressi.

Se ciò accade, guardatevi indietro e pensate a tutti i progressi che avete fatto.

Vincere questo tipo di paura è un processo che può richiedere del tempo.

Quando si ha paura del palcoscenico, il cervello cerca di mettere in guardia da qualcosa che non è una vera minaccia. Poi, in seguito, si può avere paura che questa stessa paura si ripeta, che torni a peggiorare la situazione. Questo è il ciclo della nostra paura istintiva.

Per quanto possa sembrare difficile, cercate di accettare quello che provate invece di combatterlo. Rimanete fiduciosi che riuscirete a superarlo, perché con sufficiente perseveranza ci riuscirete.

La maggior parte degli altri musicisti che si trovano a proprio agio sul palco si sono trovati nella vostra situazione.

Un passo alla volta

Passo dopo passo

La paura del palcoscenico può capitare a chiunque, quindi è necessario applicare alcune tecniche che riducano il rischio di sviluppare questa sensazione di disagio.

Se vi esercitate regolarmente e la comunicazione con la vostra band è fluida, vi sentirete già più a vostro agio sullo sgabello della batteria.

Lavorare su come gestire personalmente l’ansia in diversi ambiti della propria vita può fare una grande differenza. La paura si presenta in forme molto riconoscibili e curabili. Mentre quando ci sentiamo bloccati nel mezzo, possiamo pensare di essere gli unici al mondo ad avere questi sintomi.

Con alcuni esercizi di respirazione e la pratica, avrete un’ottima combinazione di strategie per suonare la batteria con sicurezza, ovunque andiate e qualunque cosa suoniate sui vostri tom.

Infine, parlate con i vostri amici e familiari. Esprimersi è potente e può aiutarvi a superare le vostre paure molto rapidamente.

Continuate a perseverare e a cercare di migliorare, un passo alla volta.

Buona fortuna!

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