Recensioni Korg nanoPAD 2: Prova di un drum pad MIDI compatto

Il Korg nanopad 2 è un controller di batteria MIDI compatto ma multifunzionale, dotato di 16 pad sensibili alla velocità e di un touchpad XY. Il nanopad2 è molto utile per la creazione di tracce …

Il drum pad Korg NanoPAD 2

Il Korg nanopad 2 è un controller di batteria MIDI compatto ma multifunzionale, dotato di 16 pad sensibili alla velocità e di un touchpad XY.

Il nanopad2 è molto utile per la creazione di tracce di batteria MIDI e per il beat making. È anche molto utile per suonare note di sintetizzatore, linee di basso, campioni e, di fatto, qualsiasi altra cosa vi venga in mente!

Korg nanoPAD 2

Vantaggi

  • Pad sensibili alla velocità di alta qualità
  • Design compatto e sottile
  • Alimentazione USB (non è necessaria l’alimentazione CA)
  • Pad XY – ideale per suonare arpeggi e scale
  • Ottimo per il finger drumming, oltre che per basso, synth e altri campioni

Svantaggi

  • Nessun pulsante assegnabile
  • Il pad XY non è utile a tutti

Se volete vedere una panoramica che confronti questo prodotto con altri simili, consultate il nostro articolo sui migliori drum pad midi.

Il touchpad X-Y consente di suonare scale e arpeggi interessanti.

Korg nanoPAD 2

Il design del Korg nanopad 2

Il design del Korg NanoPAD 2

Il Korg nanopad 2 ha un design molto elegante. È particolarmente compatto e si può portare in borsa con estrema facilità.

È inoltre alimentato tramite bus USB, quindi non è necessario un collegamento CA separato per utilizzarlo. Basta collegarlo e usarlo.

Funziona molto bene con le DAW. Basta inserirlo come ingresso MIDI e funziona automaticamente con i drum rack e gli strumenti virtuali di Ableton.

Tuttavia, sarà altrettanto facile crearlo in qualsiasi altra DAW in uso. Quindi non dovete limitarvi a usare Ableton per questo.

I tamponi

I pad del Korg NanoPAD 2

I 16 trigger pad sono sensibili alla velocità. Sono molto piacevoli da usare. Non offrono una velocità o una gamma dinamica straordinaria, ma sono comunque abbastanza buoni e con essi è possibile creare tracce di batteria decenti.

Non è necessario premere i tasti con forza, il che è ottimo. Così si può giocare tranquillamente.

Colpendo i pad si attiva il trasferimento di una nota MIDI alla DAW, che può essere suonata con un drum rack, un drum vst o un altro strumento virtuale come un sintetizzatore o un campionatore.

Nella prossima sezione parleremo del suo utilizzo con i sintetizzatori virtuali e di altri usi.

Il pulsante della scena si imposta sull’ottava che si sta suonando.

Il pad XY

Il pad XY del Korg NanoPAD 2

Il pad XY ha due funzioni principali. Per iniziare, è sufficiente premere il pulsante “Gate Arp”. È possibile tenere premuto uno dei pad principali e muovere il dito sul pad XY per avviare un arpeggiatore basato su quella nota. Ciò è molto utile quando si suona una linea di sintetizzatore o di basso, ad esempio.

Spostando il dito verso l’alto si aumenta la velocità, mentre spostandolo verso destra si aumenta la velocità della porta.

Tenendo premuto uno dei pulsanti di attivazione e muovendo il dito sul pad XY, si possono ottenere interessanti sequenze di arpeggio.

Una volta attivato il pulsante Touch Scale, le cose si fanno un po’ più interessanti. Quando entrambi i pulsanti Touch Scale e Gate Arp sono attivati, basta toccare un punto qualsiasi del pad XY per attivare una sequenza di note.

Spostandosi da sinistra a destra sul pad XY si cambiano le note suonate. Se ci si sposta dal basso verso l’alto, si aumenta il tempo del gate.

In questo modo è possibile iniziare a suonare sequenze interessanti e arpeggi di note semplicemente muovendo il dito sul pad XY.

Ma non è tutto. È anche possibile cambiare la tonalità e la scala su cui si sta lavorando. Ad esempio, è sufficiente tenere premuto il pulsante della chiave/scala.

Tenendo premuto il tasto/range o la scala, è possibile cambiarli premendo rispettivamente uno dei 16 pulsanti di attivazione. Il tasto/range e la scala specifici sono stampati sopra ciascun pulsante di attivazione dell’unità.

Ad esempio, il pad in alto a sinistra corrisponde alla tonalità di Do.

È possibile tenere premuto il pulsante della scala per cambiare la scala, ad esempio minore, maggiore, cinese o blues, ecc.

È inoltre possibile cambiare le ottave per la scala in uso, tenendo premuto il tasto scala e premendo i tasti su e giù per passare dall’ottava superiore a quella inferiore.

Chi può trovare utile il Korg nanopad2?

Il Korg nanoPad2 sarebbe utile a quasi tutti i produttori musicali che desiderano programmare la batteria e che troverebbero utile il pad XY per creare melodie e arpeggi.

È grande, ben costruito e molto divertente da usare.

Se state cercando solo un controller per drum pad, potreste prendere in considerazione l’Akai Professional MPD 218 come opzione alternativa.

Si tratta di un’opzione piuttosto popolare che offre pad più grandi e pulsanti aggiuntivi regolabili. Inoltre, l’Akai Professional LPD8 ha 8 drum pad, ma anche sei pulsanti su un dispositivo compatto.

Tutto dipende dal tipo di funzionalità che si desidera e se si preferisce avere il touchpad XY o se si preferisce avere i pulsanti MIDI in modo da poterli assegnare agli effetti o ai filtri che si desidera utilizzare sulla traccia.

Conclusione

In conclusione, il Korg nanoPad2 è un’opzione molto popolare e compatta, davvero utile e ideale da avere nella propria cassetta degli attrezzi per ogni volta che si desidera creare splendide tracce di batteria senza bisogno di tastiera e mouse!

Anche se continuo a preferire l’Akai Professional MPD218 per il finger-picking della batteria, grazie alle dimensioni dei pad e ai pulsanti assegnabili. Detto questo, il Korg nanopad2 è un’opzione davvero solida e compatta che vale sicuramente la pena di prendere in considerazione.

Si può anche usare per creare linee di basso e di sintetizzatore e si possono ottenere molti effetti interessanti con il touchpad XY.

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