Il Roland SPD-SX è uno dei migliori e più popolari sample pad di fascia alta. In questo articolo lo analizzeremo più da vicino.
L’uscita dell’SPD-S originale ha fatto il giro del mondo della batteria. È diventato molto comune vedere batteristi che lo utilizzavano per attivare la riproduzione di tracce, loop e campioni. Il Roland SPD-SX è stato costruito su queste basi.
Roland SPD-SX
Vantaggi
- Elevato livello di qualità costruttiva
- Campionatura personalizzata
- Pad altamente reattivi
- Solido sistema di menu e controlli
- Ampia memoria interna
Svantaggi
- Relativamente costoso
- Ingressi pad esterni relativamente limitati (2 pad a doppia zona o 4 pad a zona singola utilizzando gli splitter)
Questi sample pad non sono economici, ma offrono una qualità costruttiva e un’affidabilità di prim’ordine che non si trovano nei modelli entry-level a basso costo.
Se volete davvero utilizzare un sample pad con la vostra batteria o con le vostre apparecchiature di produzione, l’SPD-SX è un must.
Alternative al Roland SPD-SX
Alesis SamplePad Pro: una scelta conveniente
Roland SPD-30 Octapad: pad di alta qualità
Alesis Strike Multipad: un multipad di fascia alta
Costruzione e progettazione
L’SPD-SX è molto facile da usare. Si tratta di un sample pad indipendente, che conserva i propri campioni nella memoria interna.
Essendo più di un semplice drum pad, molti DJ lo scelgono anche come alternativa ad altri controller e campionatori presenti sul mercato.
L’SPD-SX è dotato di 9 pad, tra cui 3 piccoli pad nella parte superiore (progettati per essere colpiti con la spalla o lo stick). La finitura compatta ed elegante, completamente nera, con luci rosse che si accendono in base alla durata e all’ampiezza dei campioni, è perfetta per le performance dal vivo, ideale per le situazioni di monitoraggio difficili.
Il menu LCD e la navigazione sull’unità sono molto veloci e il passaggio da un kit all’altro è molto rapido (cosa che non accade spesso con i sample pad economici!).
La qualità costruttiva di questa unità è fantastica. Ogni pad è separato e non c’è mai un problema di diafonia su questi pad professionali.
Caratteristiche
Il sample pad viene fornito con una serie di kit pre-programmati, ma il suo potenziale risiede davvero nella personalizzazione, dove è possibile memorizzare una grande quantità di campioni grazie a una generosa quantità di memoria. È possibile caricare rapidamente campioni personalizzati grazie alle funzioni di campionamento multi-pad.
È possibile inserire facilmente un lettore MP3 all’interno per registrare e tagliare i campioni secondo le proprie preferenze. Se i campioni sono su un PC o un portatile, è possibile utilizzare una chiavetta USB o un cavo direttamente al computer per gestire i campioni con il software nativo.
Per quanto riguarda le funzioni aggiuntive, potrete installare due ingressi trigger esterni a doppia zona (ad esempio, un pad per il rullante, un pad per la grancassa, ecc.) È possibile collegare fino a 4 pad esterni a zona singola invece di 2 a zona doppia, ma per questo dovrete procurarvi delle estensioni.
Ci sono molti effetti incorporati per aiutarvi a ottenere il suono che desiderate. Contiene effetti come il delay, il filtro EQ e il loop ed è possibile manipolarli sul palco in tempo reale, per divertirsi e suonare dal vivo.
La differenza tra il Roland Octapad SPD-30 e il Roland SPD-SX
Questa domanda sorge spesso. Roland ha posizionato l’Octapad in modo molto diverso dall’SPD-SX.
L’SPD-SX è un sample pad, progettato per memorizzare e riprodurre campioni personalizzati, oltre a offrire una serie di altre interessanti funzioni. La sua estensione ad altri drum pad e pedali è in qualche modo limitata a 2 pad a doppia zona (o 4 pad se si utilizzano splitter separati).
L’Octapad di Roland è un pad per percussioni più adatto a batteristi e percussionisti che desiderano aggiungere un tocco di elettronica al proprio setup. L’Octapad offre un maggior numero di opzioni di espansione (tra cui ingressi per hi-hat) e include una funzione di loop/phrase loop che consente di riprodurre al volo loop di batteria e synth personalizzati su un massimo di 3 kit diversi nell’unità. Tuttavia, l’Octapad non include il campionamento personalizzato.
Roland ha chiaramente posizionato le caratteristiche dell’SPD-SX e dell’Octapad in direzioni diverse. In ogni caso, entrambe le apparecchiature potrebbero trovare posto in una configurazione.
Per altri ottimi drum pad, consultate la nostra guida ai drum pad elettronici:
Classifiche
- Rapporto qualità/prezzo – 9/10 – Non fraintendetemi, il Roland SPX-SX è un dispositivo costoso, ma in questo caso si ottiene ciò che si paga! Si ottiene un sample pad di prima classe che può resistere ad anni di utilizzo.
- Caratteristiche – 9/10 – È una delle unità più popolari sul mercato e contiene eccellenti funzioni di campionamento, registrazione ed effetti personalizzati.
- Riproducibilità – 8/10 – Pad sensibili alla velocità e molto facili da suonare. Togliamo qualche punto solo perché si sarebbero potute inserire più opzioni di espansione per includere altri pad.
- Qualità del suono – 9/10 – La qualità del suono è fantastica e i campioni sono tutti ospitati internamente. Togliamo qualche punto solo perché ci sarebbero potuti essere più campioni pronti all’uso.
Il verdetto finale
Il Roland SPD-SX è spesso la prima cosa che viene in mente quando si parla di sample pad. Con questi dispositivi, Roland si è affermata nel mercato dei drum pad elettronici.
Questo sample pad è un dispositivo fantastico che resisterà a lunghi tour e vi darà accesso a suoni che non potreste mai riprodurre su una batteria acustica.