Confronto tra i 10 migliori multipad batteria elettronica 2024

Questo articolo vi presenta i migliori drum pad elettronici attualmente disponibili sul mercato. Si tratta di strumenti elettronici estremamente versatili che possono aggiungere un nuovo livello di suono al vostro set.

Questi pad possono essere utilizzati per ampliare la configurazione attuale o come strumenti autonomi.

Esistono 3 tipi di drum pad elettronici: sample pad (in cui è possibile caricare i propri suoni), percussion pad (solo suoni interni) o drum pad elettronici all-in-one, che sono opzioni più sviluppate per essere utilizzate come un drum set elettronico compatto.

È possibile collegare i sample pad direttamente a un amplificatore o a un sistema audio, poiché tutti i suoni sono generati internamente. È anche possibile collegare le cuffie.

La mia prima scelta è il Roland SPD-SX. È il sample pad standard del settore per affidabilità e prestazioni. Lo considero ancora il migliore nonostante la forte concorrenza di Alesis con il suo nuovo Strike Multipad.

Il miglior drum pad elettronico economico è l’Alesis SamplePad Pro, ma presenta alcune particolarità, quindi continuate a leggere per capire se è adatto a voi!

Ho usato personalmente molti drum pad elettronici diversi. Sebbene i drum pad di fascia alta possano essere costosi, in genere sono di gran lunga superiori a quelli entry-level.

Tuttavia, sono disponibili opzioni più competitive e ho incluso i migliori pad economici attualmente disponibili.

Se siete alla ricerca di drum pad per il beat making, consultate il nostro articolo alternativo sui drum pad MIDI.

I migliori drum pad elettronici (2024)

I migliori drum pad elettronici

Presenterò i punti di forza, le debolezze e gli obiettivi di ciascuno di essi. Farò anche del mio meglio per confrontare le caratteristiche più importanti dei diversi modelli.

I drum pad sono belli dal vivo? Sì, soprattutto se siete DJ o produttori, alcuni spettatori potrebbero annoiarsi un po’ se vi trovate dietro un laptop o un campionatore standard. L’uso di pad elettronici con bacchette sul palco può davvero rendere le cose più vivaci e aggiungere una dinamica di suoni completamente nuova alle vostre performance.

La maggior parte dei pad per percussioni può anche comunicare via MIDI con altri strumenti digitali o DAW (Digital Audio Workstation) comeAbleton Live. Questo apre un mondo di possibilità!

1. Roland SPD-SX

La nostra scelta come miglior drum pad elettronico

Il buffer di campionamento standard del settore. La sua affidabilità e le sue prestazioni ne valgono sicuramente il prezzo.

Il Roland SPD-SX è la mia prima scelta come miglior drum pad elettronico. È un sample pad ultra-affidabile, divertente da suonare, facile da usare e con un’ampia capacità di memorizzazione.

Vantaggi

  • Lavorazione ultra-affidabile e di alta qualità
  • 3 opzioni per caricare campioni personalizzati
  • Ampio spazio di archiviazione
  • Facile accesso agli effetti
  • Ottime prestazioni del pad

Svantaggi

  • Un po’ costoso
  • Non è ricco di funzioni come l’Alesis Strike Multipad
  • Non include un ricco loop di frasi come il Roland Octapad

Il pad SPD-SX è sul mercato da oltre 10 anni e ha sicuramente superato la prova del tempo, motivo per cui è ancora il pad preferito da innumerevoli professionisti in tutto il mondo. L’SPD-SX è il seguito del popolarissimo SPD sample pad.

Roland ha rilasciato anche l’SPD-SX SE. SE sta per “special edition” e dispone di una memoria interna 4 volte superiore. Tutte le altre caratteristiche sono le stesse.

Si potrebbe certamente affermare che il nuovo Alesis Strike Multipad (da non confondere con il modello economico Samplepad Pro) è superiore al Roland SPD-SX, per via delle sue migliori caratteristiche e dell’interfaccia. Detto questo, io continuo a scegliere l’SPD-SX solo perché è un sample pad incredibilmente affidabile, funzionale e facile da usare.

3 modi per caricare campioni personalizzati

https://youtu.be/pcPpp-1Jb5c

L’SPX-SX è ideale per i batteristi che desiderano riprodurre campioni personalizzati ed espandere la propria configurazione, nonché per i DJ e i produttori che desiderano aggiungere suoni triggerati alle loro performance.

Esistono 3 opzioni per aggiungere campioni personalizzati al Roland SPD SX. È possibile utilizzare una chiavetta USB contenente file di campioni e caricarli. È anche possibile trascinare e rilasciare i campioni direttamente sul computer utilizzando il software Wave Manager quando ci si collega al computer tramite un cavo USB.

Un’altra caratteristica interessante è la possibilità di campionare i suoni direttamente sull’SPD-SX tramite l’ingresso audio. Ciò significa che è possibile catturare i suoni di un microfono, di un telefono o di altri strumenti in modo molto rapido e senza alcuna configurazione del computer.

L’SPD-SX consente di caricare i campioni come one-shot o come loop.

Qualità di produzione

Il motivo principale per cui ho scelto l’SPD-SX rispetto alle opzioni più economiche è la sua qualità costruttiva e la tecnologia di rilascio del pad.

Con le alternative più economiche, si può verificare un’assurda diafonia tra i pad. Ad esempio, se si colpisce un pad, ne viene attivato un altro. Questo può essere un problema per i suoni di batteria, ma è molto peggio se un cattivo campione viene attivato nel bel mezzo di una performance. Se volete davvero incorporare un sample pad nella vostra configurazione, questa è un’ottima opzione.

Effetti

Questo pad dispone anche di alcuni effetti molto interessanti. Non dispone di un’enorme quantità di opzioni, ma quelle disponibili sono molto ben congegnate. Sono presenti due manopole di controllo e quattro diversi effetti: filtro, delay, s-load e FX.

Questi permettono di mettere a punto e modificare i campioni al volo. La sua semplicità consente di tenere traccia in modo rapido e semplice di ciò che sta accadendo senza complicare troppo le cose.

Caratteristiche

Il Roland SPD-SX supporta fino a 4 pad esterni (2 pad a doppia zona o 4 pad a zona singola). È necessario acquistare uno splitter se si intende utilizzare più di 2 ingressi esterni.

Questa unità dispone di 4 GB di memoria interna, che consente di registrare 720 minuti di campioni (l’edizione SE dispone di 16 GB di memoria interna). È inoltre possibile espandere la memoria utilizzando una chiavetta USB.

Pertanto, lo spazio di archiviazione totale dovrebbe essere sufficiente per le vostre esigenze. Lo spazio di memoria limitato può essere un problema con alcuni campionatori. Ho riscontrato questo problema con il campionatore Korg Electribe, che ha una quantità sorprendentemente limitata di memoria per i campioni personalizzati.

L’SPD-SX funziona bene anche come controller MIDI per l’invio di campioni trigger e messaggi MIDI a DAW come Ableton Live, Logic, ecc.

Svantaggi

Gli strumenti Roland non sono generalmente economici, e questo vale anche per l’SPD-SX! Purtroppo, il prezzo dei loro sample pad potrebbe superare il vostro budget. Detto questo, si ottiene ciò che si paga e la Roland è molto conosciuta per l’eccezionale qualità dell’hardware e della costruzione, per cui le sue apparecchiature tendono a durare molto a lungo. Inoltre, gli strumenti Roland tendono ad avere un ottimo valore di rivendita, in quanto si tratta di un marchio molto rispettato.

Un altro inconveniente è che con l’SPD-SX non è possibile creare loop di frasi al volo come con il Roland Octapad.

Quindi è meglio acquistare l’SPD-SX o l’octapad SPD-30? Dipende dalle vostre esigenze. Sono entrambi costruiti per scopi diversi e sono molto validi. Come batterista, preferisco l’Octapad solo per le sue opzioni di performance dal vivo. Se avete bisogno di campionamenti personalizzati o di utilizzarlo come strumento secondario, l’SPD-SX è una scelta ovvia.

Inoltre, l’SPD-SX comincia a sembrare un po’ datato rispetto al nuovo Alesis Strike Multipad. Tuttavia, l’SPD-SX è ancora il mio miglior consiglio grazie alla sua comprovata affidabilità e alle sue prestazioni.

2. Alesis Sample Pad Pro

La nostra selezione di drum pad elettronici a basso costo

Un modello molto conveniente con molte funzioni, ma con alcune stranezze.

Questo prodotto promette molto a un prezzo molto più basso, rendendo i drum pad digitali molto più accessibili a chi ha un budget più modesto. È ricco di funzioni e piace molto ad alcuni batteristi (motivo per cui l’ho incluso), ma è carente in due aree principali: i problemi di diafonia e il tempo di passaggio da un kit all’altro.

Il SamplePad Pro è stato il primo sample pad che ho posseduto. Ho acquistato questo prodotto per diversi motivi. Il primo è che consente una grande espandibilità con pad esterni. Pertanto, è possibile creare la propria mini batteria elettronica. In secondo luogo, è possibile caricare i propri campioni personalizzati. Ha alcune caratteristiche davvero interessanti che ci si aspetterebbe da modelli più costosi. Infine, il prezzo. Questo modello è notevolmente più economico rispetto alle altre opzioni.

Vantaggi

  • Ampio spazio per pad e pedali aggiuntivi
  • Caratteristiche molto buone
  • Campionamento personalizzato
  • Capacità MIDI
  • Conveniente

Svantaggi

  • Problemi di diafonia
  • Alcuni problemi di sensibilità per i giocatori esperti
  • Tempo di passaggio da un kit all’altro

Può essere un’opzione decente se lo si usa per il campionamento di base. È possibile caricare campioni personalizzati e utilizzarlo come strumento secondario abbastanza conveniente. Ha molte funzioni per un pad di questa fascia di prezzo.

Ho usato il SamplePad Pro nelle performance dal vivo e, ad essere onesti, non è stato male. Tuttavia, è una delusione in due aree principali: i problemi di diafonia e il tempo di passaggio da un kit all’altro.

Questo pad è molto conveniente, ma se siete alla ricerca di un campionatore di batteria di fascia alta, non va bene. Rispetto ai pad di campionamento di fascia alta di questo elenco, la sensibilità del pad non è eccezionale, il passaggio da un kit all’altro richiede un tempo sorprendentemente lungo e i problemi di diafonia possono certamente ostacolare l’uso di questo dispositivo sul palco.

Problemi di diafonia

I problemi di diafonia significano che se i pad sono impostati su una sensibilità media o alta, il tocco di alcuni pad può attivarne altri. Questo può essere un problema per i singoli campioni, ma è molto peggio se il pad inaspettatamente attiva un pad con un campione lungo o se lo si usa come trigger MIDI per qualcos’altro.

Nel mio caso, i problemi di diafonia erano limitati a 2 o 3 gambe. Ricordo che uno di quelli nell’angolo superiore era particolarmente grave. Un aggiornamento del firmware ha migliorato un po’ la situazione. Tuttavia, se i problemi persistono, potrebbe essere necessario ridurre la sensibilità di alcuni pad.

Pertanto, avrei delle riserve sull’uso di questo pad con campioni lunghi (ad esempio, linee di basso, progressioni di accordi, ecc.), in quanto la diafonia potrebbe causare un avvio o un arresto errato.

Il verdetto

Questa può essere un’opzione conveniente per entrare nel mondo dei campionatori elettronici se non si dispone di denaro sufficiente per acquistare gli articoli più costosi di questo elenco. Se siete esigenti in fatto di sensibilità dei colpi, questo può essere un problema.

Anche la diafonia può essere un problema, ma si può ridurre notevolmente abbassando la sensibilità di uno o due pad problematici. Tuttavia, per me questo non ha mai risolto completamente il problema.

Si veda la mia recensione più dettagliata dell’Alesis SamplePad Pro.

Nota: Alesis offre anche una versione più piccola di questo dispositivo, nota come SamplePad 4.

Guardate il video qui sotto per vedere l’Alesis SamplePad Pro in azione:

https://youtu.be/Y7zzYtljtII

3. Roland OCTAPAD SPD-30

Il miglior pad per percussioni disponibile

Un pad progettato per batteristi e percussionisti e costruito come un carro armato. Il fantastico looping della frase, le opzioni di espansione e la connettività MIDI lo rendono un’ottima opzione, anche se il pad non supporta il campionamento personalizzato!

Il Roland Octapad SPD-30 è uno dei miei strumenti elettronici preferiti. Ha molti suoni interni e la funzione phrase loop offre il miglior sequenziamento dal vivo di qualsiasi altro drum pad elettronico, rendendolo ideale per le performance dal vivo. Le opzioni di espansione consentono di aggiungere facilmente pad e pedali e di trasformarlo in una mini batteria. È anche uno degli strumenti più affidabili che abbia mai posseduto.

Se siete alla ricerca di suoni fantastici, pronti all’uso e facili da organizzare nei vostri kit, questa è l’opzione che fa per voi.

Questo strumento mi è caduto e mi è anche piovuto addosso diverse volte! La qualità costruttiva di questo apparecchio era sicuramente abbastanza robusta da resistere. In 5 anni di utilizzo non è mai caduto e non ho mai avuto problemi di diafonia.

Tenete presente che non supporta il campionamento personalizzato. Non è possibile caricare i propri campioni su questo dispositivo. Tuttavia, è possibile utilizzarlo come controller MIDI e, anche se non lo si fa, c’è una tale varietà di suoni ed effetti che si può fare a meno del campionamento personalizzato. Ci sono molti suoni incorporati e si possono riorganizzare per creare i propri kit.

Vantaggi

  • Funzione di looping della frase unica nel suo genere
  • Estensibilità
  • Buffer altamente sensibili
  • Qualità costruttiva molto elevata
  • Facile da usare
  • Buoni effetti
  • MIDI-over-USB o via MIDI 5-Pin

Svantaggi

  • Nessun campionamento personalizzato
  • Lo schermo e il sistema di menu sono un po’ datati
  • Gli effetti non possono essere regolati al volo come l’SPD-SX

Estensibilità

L’Octapad ha opzioni di espansione molto migliori rispetto all’SPD-SX. È possibile collegare fino a 5 sorgenti esterne (compreso un controller hi-hat).

Io costruisco regolarmente un mini kit elettronico con un pedale kick, un pedale hi-hat e un rullante. Anche un pad per piatti ride o crash sarebbe un’ottima opzione.

Ciclo di frasi

Il secondo punto di forza dell’Octapad è il sequenziamento dei loop di frase, un incredibile strumento per le performance dal vivo. È possibile eseguire il loop di 3 strumenti separati (kit, suoni di synth, strumenti a percussione, ecc.) con opzioni di cancellazione, silenziamento, pausa, ecc.

Sebbene sia limitato a 3 strumenti, è possibile scambiarli al volo. Ho iniziato a usarlo un numero sorprendente di volte nei miei spettacoli!

Come molti strumenti elettronici, l’avvio e l’arresto di questi loop di frasi possono essere attivati via MIDI. È quindi possibile utilizzarlo in combinazione con altri campionatori e dispositivi.

Se volete attivare i vostri campioni personalizzati con il Roland Octapad, dovrete utilizzarlo come controller MIDI e attivare i campioni esternamente (ad esempio utilizzando una DAW sul vostro laptop). Io lo uso spesso come controller MIDI per attivare i drum rack di Ableton, ma so che non è l’opzione ideale per tutti!

L’Octapad SPD-30 è un pad per percussioni. È stato progettato per batteristi e percussionisti che desiderano passare al digitale o aggiungere suoni elettronici ai loro setup acustici. È un investimento e costa molto di più dei modelli entry-level. Tuttavia, l’Octapad è, a mio parere, di gran lunga superiore a queste opzioni più economiche.

Oltre a utilizzare il mio kit ibrido per i grandi spettacoli, l’Octapad si è rivelato un’ottima opzione per suonare in locali più piccoli con pochissimi svantaggi.

https://youtu.be/1FMKjLnMAlw

L’Octapad SPD-30 è di gran lunga superiore al precedente modello di Octapad prodotto alla fine degli anni ’90 (l’Octapad SPD-20). Per maggiori informazioni su questo argomento, si veda la mia recensione dell’Octapad SPD-30 di Roland.

4. Multipad Alesis Strike

La batteria elettronica più ricca di funzioni

Si tratta di un sample pad eccellente e di alta qualità, dotato di numerose funzioni.

Lo Strike MultiPad è stato un grande passo nel mercato dei sample pad di fascia alta per Alesis. È davvero impressionante ed è il sample pad più ricco di funzioni attualmente disponibile.

Questo pad è un passo avanti rispetto al SamplePad Pro, ma è leggermente più costoso. Il pad è dotato di superfici di riproduzione sensibili alla velocità, funzioni di campionamento molto migliori, looping e molti effetti diversi. Dispone di un’ampia memoria e contiene luci LED di grande effetto.

Vantaggi

  • Il pad più ricco di funzioni sul mercato
  • Grande capacità di memoria interna di 32 GB
  • Interfaccia molto bella
  • Ben costruito

L’interfaccia dello schermo è la più ricca di qualsiasi altro drum pad elettronico presente sul mercato. C’è molto da navigare, ma se ci si dedica un po’ di tempo ci si può abituare.

Il MultiPad di Strike può essere utilizzato per modificare effetti e campionamenti al volo. È dotato di un gran numero di campioni incorporati, oltre alla possibilità di importare facilmente i propri campioni.

È anche possibile registrare l’audio direttamente in questo campionatore, che può essere regolato sullo schermo utilizzando i pulsanti per controllare il punto di inizio e fine del loop.

Dispone anche di una funzione di looping delle performance, che è piuttosto piacevole, ma non è certo all’altezza del phrase looping dell’Octapad di Roland (probabilmente perché ciò renderebbe l’interfaccia dello Strike Multipad troppo complicata).

È davvero entusiasmante poter disporre di una tale quantità di funzionalità su un’unità indipendente senza doverla collegare a un computer portatile.

https://youtu.be/gSIZ59k5W90

5. Yamaha DTX Multi Pad

Pad campione sensibile al tatto

Si tratta di un sample pad Yamaha robusto e ben costruito, con pad molto ben sensibili.

Lo Yamaha DTX-Multi 12 è un sample pad che può essere paragonato al Roland SPD-SX. Ha 3 pad in più rispetto all’SPD-SX e un’ampia gamma di suoni tra cui scegliere. Questo modello ha il potenziale per sostituire il vostro drum kit e consente di caricare campioni personalizzati, il che vale la pena di essere preso in considerazione.

Vantaggi

  • Pad sensibili al tatto (ideali per suonare campioni di tamburi a mano)
  • Buona estensibilità
  • Buona qualità costruttiva

Svantaggi

  • Spazio interno molto limitato
  • L’interfaccia è un po’ datata

Credo che il più grande vantaggio del DTX-Multi 12 sia rappresentato dai suoi pad ultrasensibili. Se vi piacciono i tom a mano come i djembe o le congas, questa è l’unica opzione tra i pad per percussioni che mi viene in mente. La superficie del pad può risultare un po’ morbida quando si suona con le bacchette. Ma è una questione di preferenze.

È inoltre possibile aggiungere fino a 5 pad esternamente. Ci sono 3 ingressi, ma 2 di essi sono doppi, per cui è possibile inserire pad a doppia zona o dividerli in due pad a zona singola separati, ciascuno utilizzando un divisore.

In questo modo si ottiene una batteria elettronica compatta. Assicuratevi di fare una ricerca quando scegliete i pad esterni. Gli strike pad e i drum pad sono abbastanza universali, ma non è sempre così per i controller hi-hat.

Il DTX-Multi ha solo 64 MB di memoria interna per il caricamento di campioni personalizzati. Ritengo che questa sia la sua più grande debolezza, in quanto è piuttosto limitata. Si confronti con i 4 GB di memoria interna del Roland SPD-SX. Anche l’interfaccia utente di questo modello può richiedere molto tempo per abituarsi. Il sistema di menu è un po’ macchinoso e difficile da usare. Ci sono molte funzioni, ma questo sembra andare a scapito della facilità d’uso.

È un solido concorrente sia come pad per il campionamento che come pad per le percussioni. Preferisco la sensazione e le caratteristiche del Roland Octapad SPD-30 per uso personale o del Roland SPD-SX per il campionamento on-board. Tuttavia, questo strumento può essere un’ottima alternativa.

Guardate il video qui sotto per vedere lo Yamaha DTX-Multi 12 in azione:

https://youtu.be/zjOzMe7Y7q0

6. Tamponi per batteria da tavolo PylePro

Questi drum pad di PylePro offrono qualcosa di molto diverso da quelli citati in precedenza.

Si tratta di un’opzione a basso costo progettata per la pratica della batteria e per l’uso occasionale. Offre una varietà di suoni e include pedali e altoparlanti integrati, per essere pronti a suonare fin dal primo giorno.

Vantaggi

  • Altoparlanti integrati
  • Conveniente
  • Facile da usare

Svantaggi

  • Buono solo per un uso occasionale
  • La qualità del suono non è eccellente
  • I pedali sono molto semplici

Possono essere regalati ai batteristi principianti e a coloro che non dispongono di una batteria dedicata su cui esercitarsi. Sono anche molto divertenti da suonare.

I pedali non sono eccezionali, ma funzionano bene per il gioco di base.

È inoltre dotato di connettività MIDI, che consente di collegarlo a software audio per la riproduzione. Dispone inoltre di uscite audio che consentono di collegarlo a cuffie o altoparlanti esterni.

https://youtu.be/lPt19qowaxc

7. Nord Drum 3P

Il miglior drum pad elettronico basato su synth

Il Nord Drum 3P è un sintetizzatore di batteria piuttosto che un campionatore. Ha alcune delle migliori capacità di progettazione sonora di qualsiasi altro drum pad.

Il Nord Drum 3P adotta un approccio completamente diverso alla creazione dei suoni. È un sintetizzatore di batteria, il che significa che tutti i suoni di batteria sono creati dalla sintesi e non dai campioni. Ciò significa che è possibile spingersi ancora più in là in termini di modellazione e sound design.

Vantaggi

  • Ampia gamma di opzioni di progettazione sonora
  • Effetti di alta qualità
  • Utilizza la sintesi analogica-moderna
  • Funzionalità MIDI
  • Ingresso per kick pad

Svantaggi

  • Non supporta i campioni
  • Uscite di ingresso limitate per i buffer esterni
  • Non sarebbe adatto a molti generi come i pad basati su campioni

È particolarmente utile per chi desidera tracce e suoni di batteria elettronica con grande profondità. Se avete già utilizzato drum machine basate su sintetizzatori, avrete un’idea del livello di effetti e di modellazione del suono che sarà possibile ottenere.

Date un’occhiata al video qui sotto, che mostra l’incredibile suono del Nord Drum 3P.

Include molti dei parametri di progettazione sonora che ci si aspetterebbe da un sintetizzatore, come la modellazione del rumore e dei toni, il mixaggio e gli effetti.

È possibile assegnarli su base pad per pad e copiare le impostazioni tra i pad. Poiché utilizza la sintesi, la sua latenza è estremamente bassa. Se volete andare a fondo nella progettazione del suono, il Nord Drum 3P è una delle migliori opzioni disponibili.

Le capacità di scolpire il suono di questo sintetizzatore di batteria possono davvero aiutare a migliorare il flusso di lavoro creativo, poiché tutto può essere fatto direttamente sul dispositivo, senza dover modificare i suoni sulla DAW e importare campioni.

Dispone di uscite audio e cuffie standard, ingresso e uscita MIDI e un ingresso kick esterno. Non dispone di un ingresso hi-hat o della possibilità di aggiungere altri pad esterni.

Naturalmente questo pad non è adatto a tutti; la mancanza di campionamento lo rende un po’ più di nicchia rispetto al Roland SPD-SX o allo Strike Multipad. Tuttavia, vale sicuramente la pena di prenderlo in considerazione per coloro che desiderano un sintetizzatore di batteria suonabile con un’ottima modellazione del suono.

https://youtu.be/_0W53o_63IQ

8. Roland SPD:One

La migliore batteria elettronica compatta

Ogni pad di SPD::One svolge una funzione individuale di base (kick, percussioni, electro o WAV), ma la svolge molto bene, in modo semplice e minimalista.

La gamma di pad SPD::One di Roland è stata creata per coloro che hanno bisogno di un numero limitato di funzioni e di un’unica superficie di gioco. Se pensate che un MultiPad completo complichi troppo la vostra configurazione, allora questo prodotto può essere preso in considerazione.

Vantaggi

  • Molto facile da usare
  • Minimalista e compatto
  • Leggero
  • Ottima qualità costruttiva

Svantaggi

  • Funzioni molto limitate
  • Un solo pad
  • Piuttosto costoso
  • Solo la versione WAV supporta il campionamento personalizzato

Differenze tra le versioni di SPD::One

L’SPD::One è disponibile in quattro tipi diversi: Electro, Percussion, Kick e WAV pad. I primi tre hanno un piccolo numero di suoni interni tra cui scegliere, mentre il pad WAV consente di caricare i propri campioni personalizzati.

  • SPD::ONE Electro è per i suoni della batteria
  • SPD::ONE Kick è ideale per l’uso come stomp box (suonando con il piede)
  • SPD::ONE Percussion è per i suoni orientati alle percussioni (non c’è da stupirsi!).
  • SPD::ONE WAV consente di caricare i propri campioni.

La scelta della versione dipende in gran parte dalle vostre esigenze.

Se volete ottenere quella che offre la massima flessibilità, SPD::One WAV è l’opzione migliore, ma dovete fare un po’ di lavoro per importare i suoni con il nome corretto del file.

Se volete accedere facilmente ai suoni interni dell’apparecchio, vale la pena di prendere in considerazione le versioni Electro, Kick e Percussion.

Caratteristiche

Le versioni Kick, Electro e Percussion hanno tutte gli stessi 4 tipi di tasti.

  • Selezione delle istruzioni
  • Accordatura
  • FX (scegliere tra un mix di riverbero e delay)
  • Volume

L’SPD::One WAV è molto diverso. La prima manopola permette di modificare il suono del campione, ma le altre manopole servono per il livello del telefono, il mixaggio (tra click e master) e il bilanciamento del master.

Inoltre, non è possibile modificare direttamente il tipo di riproduzione del campione sul pad, ma è necessario alternare e modificare il nome del file. Ad esempio, se si desidera caricare un campione come one-shot, è necessario aggiungere “_m” alla fine del nome del file prima di caricarlo. Quindi occorre un po’ di lavoro per assicurarsi che tutto sia a posto prima di importare i campioni in SPD::One, ma una volta che tutto è a posto è molto facile da usare e un’opzione molto minimalista.

Penso che l’SPD::One abbia un ottimo punto di forza. Molti musicisti non vogliono complicare eccessivamente la loro configurazione e molti di loro hanno già pedali per effetti e molte altre apparecchiature in funzione contemporaneamente. Potrebbero voler semplificare un po’ le cose per assicurarsi che tutto funzioni correttamente sul palco e che non ci siano sorprese. L’SPD::One è un pad affidabile e minimalista che soddisfa perfettamente le esigenze di base.

https://youtu.be/dRBjMXLZCeg

9. Alesis SamplePad 4

Un blocco campioni compatto e conveniente

Molte funzioni per il prezzo, ma presenta alcune delle stesse stranezze del SamplePad Pro.

L’Alesis SamplePad 4 è una versione più piccola ed economica del Sample Pad Pro. È un altro pad molto promettente, ma presenta vantaggi e svantaggi molto simili a quelli dell’Alesis SamplePad Pro.

Vantaggi

  • Conveniente
  • Archiviazione e suono decenti per il prezzo.
  • Facile da usare

Svantaggi

  • Alcuni problemi di diafonia
  • La tastiera non è molto reattiva
  • Solo quattro pad

Differenze tra l’Alesis SamplePad Pro e il SamplePad 4

Il SamplePad4 ha meno pad, meno suoni interni e meno capacità di memoria. I campioni personalizzati si caricano allo stesso modo e molte altre impostazioni sono del tutto simili a quelle del SamplePad Pro.

Se siete alla ricerca di qualcosa di compatto e minimalista, questo potrebbe non essere un problema per voi.

Problemi di diafonia.

Sono stati segnalati altri problemi di diafonia con l’Alesis SamplePad 4, come con il SamplePad Pro. Tuttavia, è molto suonabile se la sensibilità è ridotta al livello più basso.

Ciò significa che è possibile attivare i campioni in modo abbastanza affidabile da questo dispositivo, ma certamente non si sarà in grado di suonare con lo stesso livello di finezza che si otterrebbe con un pad più reattivo.

Se volete un pad per una funzione di base e volete qualcosa che abbia più funzioni del Roland SPD::One, allora l’Alesis SamplePad 4 è sicuramente da prendere in considerazione.

10. Batteria digitale portatile Yamaha DD75

Una batteria elettronica da tavolo di buona qualità

Un pad all-in-one ideale per chi suona in modo occasionale. Include pedali, è anche compatibile con pedali hi-hat e kick migliori (richiede un aggiornamento).

L’ultimo drum pad elettronico della nostra lista è lo Yamaha DD75, un modello da tavolo all-in-one di buona qualità.

È abbastanza simile alla batteria da tavolo Pylepro di cui abbiamo parlato in precedenza. È stata progettata principalmente per esercitarsi e suonare in modo occasionale, anche se può essere utilizzata come un discreto controller MIDI per la registrazione.

Si tratta di un drum pad elettronico ben compatto, dotato di jack per cuffie e ingresso ausiliario.

Vantaggi

  • Altoparlanti integrati
  • Include pedali
  • Buona qualità costruttiva
  • Buoni suoni interni
  • Supporto per batteria e alimentazione di rete
  • Jack per cuffie e ingresso ausiliario

Svantaggi

  • I pedali non sono il massimo
  • Non è una buona opzione a lungo termine per l’allenamento alla batteria

È anche alimentato a batteria, il che è molto comodo e consente di portarlo in giro senza bisogno di alimentazione di rete. Tuttavia, per la modalità a batteria sono necessarie 6 batterie di tipo C, che non sono particolarmente economiche. Pertanto, se si desidera giocare molto a batteria, sarebbe opportuno acquistare batterie ricaricabili anziché usa e getta.

Dispone di una vasta gamma di kit e generi, inclusi nei suoni interni.

Come la batteria da tavolo Pylepro, include anche altoparlanti integrati, per cui non è necessario utilizzare cuffie o un set di altoparlanti separato. Tuttavia, non aspettatevi una qualità audio ottimale con gli altoparlanti integrati!

I pedali forniti con l’unità non sono particolarmente buoni, sembrano più che altro dei goffi interruttori a pedale, ma sono utilizzabili per l’uso di base e, se lo si desidera, è possibile passare a un pedale kick e hi-hat migliore (i pedali Yamaha sarebbero la scelta migliore, soprattutto per il pedale hi-hat).

Se si desidera ottenere un drum pad elettronico da tavolo di buona qualità da un marchio importante, questa è sicuramente una buona opzione da scegliere.

Anche se per un uso più professionale o sul palcoscenico, non è certamente paragonabile allo Yamaha DTX-Multi 12.

https://youtu.be/boGlw3zTiyY

Altre menzioni degne di nota

Sebbene non siano stati inclusi in questo articolo, esistono altre opzioni decenti per i drum pad elettronici. Il KAT Percussion KTMP1 è un’opzione entry-level che comprende 4 pad. Le sue funzioni sono un po’ limitate, ma le attribuisco un’alta valutazione in termini di rapporto qualità-prezzo, se riuscite a trovarla in Europa.

Il Roland Handsonic è un eccellente pad per percussioni a mano di fascia alta che contiene suoni interni per molti stili musicali diversi. Non l’ho incluso in questo articolo perché è adatto a un numero minore di musicisti.

Domande comuni sui drum pad elettronici

Ho bisogno di un amplificatore?

Questo dipende dall’uso che si intende fare dei drum pad elettronici. È possibile collegare le uscite audio a un amplificatore o a un sistema audio tramite cavi per strumenti. La maggior parte dei drum pad dispone anche di un ingresso per le cuffie.

Come faccio a caricare i miei campioni?

Se il drum pad ha la possibilità di caricare campioni personalizzati, di solito lo si fa tramite una chiavetta USB o una scheda SD.

Prima di caricare i campioni, verificare le specifiche del dispositivo. Alcuni richiedono formati e bit rate specifici (ad esempio, file WAV a 16 bit).

Qual è la differenza tra i pad di fascia alta e quelli di fascia bassa?

La prima differenza è la qualità costruttiva. Si nota una differenza notevole nella resistenza e nella qualità dei pad di fascia alta. Questo può fare una grande differenza nei concerti regolari. Come già detto, i pad di scarsa qualità possono causare crosstalk e altri problemi indesiderati.

I suoni incorporati nei pad di fascia alta sono generalmente di qualità migliore. Un’altra differenza importante è la funzionalità e la velocità del dispositivo, soprattutto quando si tratta di cambiare kit e caricare campioni esterni.

Come posso registrare la mia batteria elettronica?

Se si desidera registrare il drum pad elettronico sul computer, di solito è necessaria un’interfaccia audio. Le uscite del pad vengono collegate agli ingressi dell’interfaccia tramite cavi per strumenti. Di solito l’interfaccia si collega al computer tramite USB.

È inoltre possibile collegare la maggior parte dei drum pad elettronici a computer e altri dispositivi musicali via MIDI. In questo modo è possibile attivare i suoni della batteria da un software di produzione musicale invece di utilizzare i suoni integrati nel drum pad.

Posso collegare altri e-drum pad al mio sample pad?

Controllare gli ingressi dei pad esterni. È possibile collegare direttamente altri pad elettronici per tamburi e piatti, come quelli in gomma o a rete. Alcune unità includono anche un ingresso specifico per un pedale hi-hat, di cui è possibile utilizzare la funzione di apertura/chiusura dell’hi-hat.

In genere consiglio di aggiungere un kick pad, se possibile.

Sintesi

Questi sono i principali pad per percussioni e campionamenti da prendere in considerazione. Sia che vogliate aggiungere l’elettronica alla vostra esecuzione acustica, sia che vogliate uno strumento o un campionatore indipendente, i pad elettronici possono essere un’ottima opzione da aggiungere alle vostre performance.

Octapad SPD-30, SPD-SXSPD-SX, Alesis Strike MultipadAlesisStrike Multipad e Yamaha Multipad sono le opzioni di fascia alta, perfette per i tour e le performance. Le opzioni all-in-one sono destinate ai principianti e agli utenti occasionali. L’Alesis SamplePad Pro si colloca a metà strada.

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State pensando di acquistare una batteria elettronica completa?

Le batterie elettroniche possono essere molto più convenienti di quanto si pensi. Consultate la nostra guida all’acquisto aggiornata e le recensioni delle migliori batterie elettroniche. Possono aiutare a replicare l’esperienza di suonare su un kit acustico molto più delle percussioni elettroniche.

Se state iniziando a studiare la batteria, vi consiglio vivamente di acquistarne una. Abbiamo anche scritto un articolo sulle migliori drum machine, che vale la pena di leggere.

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