Quando si registra una batteria, è necessario disporre di un’interfaccia audio di buona qualità e con ingressi sufficienti per tutti i microfoni della batteria. Questo articolo vi mostra le opzioni migliori.
Dopotutto, si può sempre prendere in prestito o si può già disporre di una piccola interfaccia audio con 1-4 ingressi, che andrà benissimo per voci, chitarre o tastiere, ma anche un setup di base per la batteria può facilmente ospitare 8 microfoni.
Quando si cerca un’interfaccia audio per la registrazione della batteria da utilizzare a lungo termine, non si dovrebbe cercare nulla di inferiore a 8 ingressi. Questo vale anche per chi sta avviando un proprio studio musicale, poiché un numero maggiore di ingressi consente di registrare facilmente più strumenti contemporaneamente, il che può offrire un’infinità di possibilità durante il lavoro.
Abbiamo compilato un elenco in cui presentiamo quelle che consideriamo le 5 migliori interfacce audio per la registrazione di batterie acustiche, tra quelle attualmente in commercio.
Le 5 migliori interfacce audio per la registrazione della batteria (2024)
Scelta del redattore – Economica e di grande marca per le interfacce audio. Espandibile a 18 ingressi.
Interfaccia molto compatta 10in/10out (2in/out sono coassiali)
Interfaccia audio di alta qualità. Espandibile a 24 ingressi.
Interfaccia economica di Behringer. Espandibile a 18 ingressi.
Interfaccia audio professionale. Espandibile a 26 ingressi.
1. Focusrite Scarlett 18i20
A nostro avviso, la Focusrite Scarlett 18i20 è la migliore interfaccia audio per i batteristi che cercano qualcosa di accessibile pur mantenendo una grande qualità del suono. Sebbene l’azienda sia nota per i suoi prodotti di fascia alta, la serie Scarlett porta la qualità in una fascia di prezzo leggermente più economica.
Per quanto riguarda l’hardware, dispone di 8 ingressi combo (2 anteriori, 6 posteriori), 10 uscite da 6,5 mm, ingresso/uscita MIDI, nonché 8 manopole del volume per gli ingressi, un pannello di ingresso a LED e 2 ingressi per cuffie e manopole del volume. Tuttavia, è possibile registrare fino a 18 canali tramite connessioni digitali aggiuntive (S/PDIF e ADAT).
Oltre a ciò, sono presenti alcuni pulsanti standard. Inoltre, con questa interfaccia è possibile ottenere anche un pacchetto software audio piuttosto interessante.
Ma la caratteristica migliore del Focusrite Scarlet 18i20 sono i suoi preamplificatori: i preamplificatori di alta qualità, per i quali l’azienda è rinomata, sono accuratamente integrati e offrono un suono puro che non ci si aspetta da un apparecchio di questo livello.
Detto questo, è facile concludere che questa interfaccia audio è un ottimo investimento a questo prezzo, poiché offre versatilità e qualità a un prezzo piuttosto basso.
2. L’interfaccia audio Roland UA-1010 Octa-Capture
La nostra prossima interfaccia audio è la Octa-Capture di Roland. Questo piccolo gioiello offre tutto ciò che serve per una registrazione seria o una performance dal vivo, il tutto in un case compatto e sottile che lo rende facile da portare in viaggio.
Sebbene questa interfaccia audio disponga di un’opzione rack, la sua caratteristica principale è la compattezza. Con 8 (come suggerisce il nome) ingressi XLR/TRS combinati, 8 uscite da 6,5 mm, nonché I/O MIDI e S/PDIF, la differenza principale che noterete rispetto ad altre interfacce è la mancanza di pulsanti. Per poter inserire tutto in questo piccolo oggetto compatto, Roland ha dovuto scendere a compromessi offrendo pulsanti multifunzione, ma con un ampio display a LED, la differenza non si sente affatto.
Il suono di questa interfaccia è incontaminato, poiché Roland ha integrato preamplificatori di alta qualità che garantiscono un suono davvero pulito e migliorano le registrazioni. Inoltre, questa interfaccia è dotata di un eccellente software semplice e intuitivo, per cui non è necessario un manuale. Questa interfaccia dispone anche di un’opzione di regolazione automatica del guadagno, che è di grande aiuto quando si deve configurare rapidamente l’apparecchiatura.
Nel complesso, si tratta di un’ottima interfaccia audio compatta che vi renderà la vita molto più facile se intendete portarla in viaggio. Inoltre, vi fornirà un suono di alta qualità ovunque andiate.
3. Steinberg UR824
La Steinberg UR284 è un po’ più grande e meglio equipaggiata delle interfacce precedenti e vi darà un po’ più di spazio per lavorare. Grazie agli 8 I/O standard, alla connessione USB e ai due slot ADAT, è possibile disporre di un totale di 24 ingressi e uscite, in grado di soddisfare la maggior parte delle esigenze di registrazione. L’interfaccia stessa è piuttosto minimalista nella sua costruzione e tutto ciò che contiene è analogico. Il problema potrebbe essere la mancanza di ingressi o uscite MIDI o S/PDIF, ma questo può essere ignorato con così tanto spazio di lavoro in un’interfaccia.
Il principale punto di forza di questa interfaccia è l’integrazione con Cubase: il software leggerà automaticamente l’interfaccia e vi fornirà un’interfaccia personalizzata progettata appositamente per essa. In questo modo avrete il controllo completo dell’interfaccia dal computer. Un’altra grande opzione è l’integrazione con l’iPad. È possibile collegare e controllare l’interfaccia semplicemente collegandola all’iPad e utilizzando l’applicazione gratuita.
Anche se un po’ più costosa, questa interfaccia vi offrirà una qualità sonora superiore, un controllo ottimale e un’ampia gamma di opzioni.
4. Behringer U-Phoria UMC1820
La Behringer U-Phoria UMC1820 è un’eccellente interfaccia audio ad un prezzo molto interessante, con molte opzioni. Sebbene Behringer abbia commesso alcuni errori in passato, questa interfaccia audio è un’eccellente aggiunta sia che si intenda utilizzarla in studio che sul palco.
L’interfaccia stessa dispone di 8 ingressi XLR/TRS e 8 uscite da 6,5 mm, oltre a ingressi/uscite MIDI, ADAT e S/PDIF e a una serie di manopole e controlli standard. Questa interfaccia offre un suono pulito e nitido grazie ai potenti preamplificatori MIDAS. La struttura leggera consente di portare facilmente questa interfaccia in viaggio, grazie anche ai supporti per rack rimovibili sul lato. Un’altra grande caratteristica dell’UMC1820 è la possibilità di utilizzare gli ingressi come linee dirette per gli strumenti senza doverli scollegare.
Si tratta di un’ottima aggiunta per chi è alla ricerca di opzioni economiche da utilizzare con molte opzioni e funzionalità.
5. PreSonus Studio 192
Il PreSonus Studio 192 è spesso leggermente più costoso, ma può comunque rientrare nella fascia di prezzo e offre molte opzioni e qualità a fronte di un prezzo contenuto.
Dispone di 8 I/O integrati (8 ingressi combinati e uscite da 6,5 mm) e di due I/O ADAT e S/PDIF. Questi ultimi combinati vi daranno un impressionante massimo di 26 ingressi e 32 uscite per coprire tutte le vostre esigenze per qualsiasi sessione di registrazione. Inoltre, è l’unica interfaccia di questa lista a disporre di una connessione USB 3.0, ma funzionerà perfettamente senza alcuna perdita di suono anche con una semplice connessione USB 2.0. È dotata anche di un microfono monitor incorporato e del proprio software di controllo, che può essere utilizzato su Windows, Mac OS o iPad.
Nel complesso, si tratta di un’interfaccia eccellente per chiunque voglia acquistare qualcosa di più serio, con un suono di qualità superiore e numerose opzioni a un prezzo leggermente inferiore rispetto ad altre interfacce di fascia alta presenti sul mercato.
Come si registra una batteria acustica?
Per registrare una batteria acustica sono necessari alcuni microfoni per batteria, un’interfaccia audio e un software di registrazione. Si possono utilizzare microfoni per batteria o microfoni singoli per ogni tamburo, oppure microfoni per batteria overhead, a seconda del tipo di suono desiderato e del budget a disposizione.
Per ulteriori informazioni, consultare il nostro articolo su come registrare la batteria.
Avete bisogno di un mixer o di un’interfaccia audio per registrare la batteria?
Non è necessario un mixer per registrare una batteria acustica. Se si dispone di un’interfaccia audio con un numero sufficiente di ingressi, si può registrare direttamente in una DAW e poi mixare i suoni in digitale dalla DAW.
Opzionalmente, è possibile utilizzare anche un controller MIDI e si desidera utilizzare l’hardware per una migliore interazione con il software.
Come registrare una batteria con un’interfaccia audio?
Per registrare una batteria utilizzando un’interfaccia audio, è sufficiente collegare l’interfaccia audio al computer (di solito tramite un cavo USB) e poi collegare ciascuno dei microfoni agli ingressi dell’interfaccia audio utilizzando cavi XLR.
Assicuratevi di aver impostato gli ingressi ad un livello sufficientemente alto sulla vostra interfaccia audio. Quindi create diverse tracce audio nel vostro software DAW, impostate gli ingressi e premete il pulsante di registrazione.
Ci sono molti altri passaggi, come la messa in scena del guadagno e l’applicazione di effetti, EQ, ecc. Tuttavia, queste sono le basi della registrazione di una batteria con un’interfaccia audio. Non è necessario un mixer esterno o altre apparecchiature, perché tutto questo può essere fatto nel software audio.
Conclusione
Speriamo che questo elenco vi aiuti almeno un po’ nella decisione di acquistare l’interfaccia audio perfetta per voi. Naturalmente esistono molti altri dispositivi simili sul mercato, ma riteniamo che questi cinque siano attualmente i migliori nella loro fascia di prezzo e che non potrete sbagliare, indipendentemente dal dispositivo che sceglierete di acquistare.