Questa è una recensione onesta del sample pad HXW PD705 (Avatar) dopo averlo utilizzato per alcune settimane. È un pad sorprendentemente buono per la sua fascia di prezzo e, a mio parere, è una gradita aggiunta al mercato dei sample pad economici.
In termini di campionamento ed effetti non è certo paragonabile all’SPD-SX di Roland, all’Octapad o allo Strike Multipad di Alesis, ma visto il prezzo è come paragonare mele e arance.
Sono incluse la maggior parte delle funzioni di base, compresa la possibilità di caricare campioni via USB. È possibile collegarlo al computer via MIDI (connettori MIDI-USB e standard a cinque pin inclusi). È inoltre possibile collegare altri trigger e footswitch esterni.
È un pad reattivo. Non ho riscontrato alcun problema di diafonia con l’unità che ho ricevuto. I pad sono molto sensibili.
Ho visto online recensioni piuttosto contrastanti su questo pad e ritengo che alcune delle recensioni negative siano inutilmente critiche per un pad entry level. Esprimerò la mia opinione in merito più avanti nell’articolo.
Parleremo dei suoni integrati e delle prestazioni del sample pad quando utilizziamo i nostri campioni tramite una chiavetta USB e il software WaveManager, disponibile per Windows e Mac.
Esempio di progettazione e layout del pad
HXW PD705 Pad per campioni di batteria
Il pad è molto bello e il layout è abbastanza simile a quello del Roland SPD-SX, con sei pad principali sulla parte anteriore e tre sulla parte superiore che di solito si suonano con la spalla delle bacchette.
Dispone di pad sensibili, assenza di diafonia tra i pad e 30 kit preimpostati da cui è possibile passare rapidamente da uno all’altro.
Sono sensibili a diverse velocità quando si usano le bacchette. Sono anche sensibili al tocco con le dita se li si colpisce a una velocità ragionevole.
Non ha lo stesso tipo di funzioni interattive dei modelli di fascia più alta. Anche i pulsanti Select, OK e Up/Down mi sono sembrati un po’ controintuitivi all’inizio, ma mi sono abituato dopo pochi minuti.
Il display a LED, i pulsanti e le manopole consentono di controllare tutte le funzioni essenziali, come :
- Passare da un kit all’altro
- Personalizzare i suoni e i campioni desiderati in ogni kit
- Modificare la sensibilità, il volume e il panning dei pad
- Assegnare registrazioni di loop di batteria a pad specifici
- Modifica degli effetti
- Regolazione delle impostazioni avanzate
- Modifica dei parametri MIDI
- …e altro ancora
I pulsanti del pad sono anche fosforescenti, il che è molto utile per giocare in condizioni di scarsa illuminazione.
Ingressi e uscite
Sul retro è presente un ingresso DC per il cavo di alimentazione del dispositivo. Ci sono poi quattro ingressi:
- Due ingressi doppi per trigger esterni (kick pad, cymbal pad, ecc.). È possibile collegare fino a 4 trigger esterni, ma è necessario procurarsi uno splitter se si desidera collegarne più di due.
- Due ingressi per interruttori a pedale:
Sono inoltre presenti due uscite audio (destra e sinistra) che consentono di trasmettere il suono del sample pad a un amplificatore o a un sistema audio esterno. È possibile utilizzare sia l’uscita destra che quella sinistra per un segnale stereo, oppure solo l’uscita sinistra per un segnale mono.
Sono presenti due slot USB
- È presente uno slot USB-B, che può essere utilizzato per collegarsi al computer per il controllo MIDI. È possibile utilizzare questo trigger per attivare campioni di batteria o librerie VST di batteria da una DAW sul computer.
- Lo slot USB A viene utilizzato per caricare i campioni e per aggiornare il firmware dell’unità.
Sono presenti anche porte di ingresso e uscita MIDI convenzionali a 5 pin, che forniscono un altro mezzo per collegarsi a dispositivi MIDI.
È possibile collegare un cavo ausiliario allo slot ausiliario per riprodurre musica da un lettore musicale esterno, ad esempio la musica in streaming dal telefono. In questo caso non c’è un controllo del volume, quindi è necessario controllarlo tramite la sorgente effettiva.
Suoni di bordo
Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla qualità e dalla varietà dei diversi campioni già integrati in questo dispositivo. Uno dei miei kit preferiti è il kit showroom, perché ha un suono molto realistico e permette di suonare pattern di batteria piacevoli e reali.
Questi includono diversi tipi di drum kit, che vanno da campioni dal suono più vivace a tamburi compressi più stretti e suoni di batteria più adatti a generi specifici, come i kit pop, trap, metal e hip-hop.
Ci sono anche kit di percussioni, come i kit “all percussion”, “cajon” e “tribal”, oltre ad altri kit di effetti che possono essere molto utili per gli effetti sonori.
Sono presenti anche alcuni suoni classici di drum machine.
Caricare i propri campioni
Anche se mi ci è voluto un po’ per capirlo, il caricamento dei campioni ha funzionato senza problemi. Una volta caricati nel dispositivo, il passaggio da un kit all’altro è molto rapido, il che è un grande vantaggio per un sample pad economico.
Per caricare i propri campioni, è necessario scaricare l’applicazione WAV manager dal sito web di HXW, che funziona sia su Windows che su Mac.
Ho dovuto leggere il manuale di istruzioni per capire come caricare i campioni personalizzati tramite il kit USB.
- Aggiunta di campioni all’applicazione tramite la sezione “Elenco suoni”.
- Trascinare i campioni nel pad desiderato.
- Fare clic sul pulsante Esegui per generare un file. Viene visualizzata una finestra di dialogo che indica la posizione del file.
- Navigare in questa posizione del computer per trovare il file.
- Copiare il file nella radice di una chiavetta USB.
- Inserire la chiavetta USB nella parte posteriore dell’USB, uno slot nella tasca del campione.
- Seguire le istruzioni del manuale d’uso. Premere contemporaneamente i pulsanti Setup e OK, quindi passare al menu di caricamento.
- Premere il pulsante OK per caricare i campioni utente.
- I kit utente vengono dopo i kit preimpostati dell’unità. Il primo kit utente sarà il kit 31.
Registrazione della partita
Le funzioni di registrazione sono molto elementari, ma svolgono il loro compito.
Il pulsante di registrazione consente di registrare la propria esecuzione e di assegnare la registrazione a un pad specifico, consentendo di eseguire il loop.
Premere il pulsante di registrazione per preparare la registrazione. Premere nuovamente il pulsante per avviare la registrazione. Il clic può essere attivato automaticamente all’inizio e poi può essere disattivato quando si vuole premendo il pulsante del clic.
Al termine della registrazione, è sufficiente premere il pulsante di arresto.
Verrà quindi visualizzato il nome del file MIDI sul dispositivo, che potrà essere assegnato a un pad specifico nella sezione LOOP, di cui parleremo in seguito.
Riproduzione in loop
La funzione LOOP consente di assegnare ai pad del dispositivo i loop di batteria precedentemente registrati. È quindi possibile assegnare questa registrazione a un pad particolare; la registrazione può essere attivata e disattivata in qualsiasi momento.
Non è possibile eseguire il loop live al volo come con il phrase loop del Roland Octapad.
Con questo dispositivo, prima di suonare un set dal vivo, è possibile preparare alcuni loop tramite la funzione di registrazione. È possibile assegnarli a determinati pad e quindi attivare e disattivare questi loop colpendo i pad con la bacchetta. Ne parleremo meglio nella prossima sezione dedicata ai loop.
Traccia a scatto/Metronomo
La funzione metronomo è molto facile da attivare e disattivare, il che è molto piacevole.
È possibile attivare e disattivare facilmente il metronomo premendo il pulsante “Click”. È possibile modificare il tempo con la rotella, un’operazione molto semplice.
È inoltre possibile modificare il suono del metronomo a scatto utilizzando diversi gruppi di suoni. Questo è utile se non vi piace il suono standard del clic.
È inoltre possibile modificare il tipo di ritmo. È possibile modificare il numero di battute in una battuta, il ritmo particolare del clic e, naturalmente, il volume e il panning del metronomo.
Effetti
L’unità dispone di tre effetti di base che vengono controllati tramite la sezione EFFECT.
Questa è probabilmente l’area in cui il sample pad è più carente. Non è possibile manipolare gli effetti al volo e quelli inclusi sono molto semplici.
EQ
Si tratta di un equalizzatore a 3 bande che consente di modificare gli acuti, i bassi e i medi di più o meno 12 decibel. Funziona come previsto ed è facile da usare.
Se si desidera ottenere un maggior numero di alti o bassi dai campioni, è possibile utilizzare questa funzione
Riverbero
È possibile applicare tre diversi tipi di riverbero: Room, Studio e Stage.
A mio parere, Salle è il più utilizzabile ed è probabilmente quello che consiglierei di più.
I riverberi da studio sul palcoscenico sono molto più umidi e pesanti sugli effetti, ma se siete alla ricerca di effetti interessanti possono funzionare molto bene.
Limitatore
Nella sezione effetti è presente anche uno strumento di limitazione, che è possibile attivare e disattivare. Questo strumento consente di impostare la soglia massima di decibel che verrà emessa dal dispositivo.
Avviso di PD705
Ho deciso di condividere con voi alcune delle mie osservazioni basate su altri commenti che ho trovato online su questo cuscinetto. Tenete presente che questo riflette solo la mia esperienza!
Nota: la prima cosa che ho fatto quando ho acceso il sistema è stata quella di aggiornare il firmware del dispositivo tramite una chiavetta USB (maggiori informazioni in seguito). Per esperienza vi consiglio di farlo, questi tipi di aggiornamenti possono risolvere alcuni problemi con l’hardware (ma ovviamente non i problemi legati all’hardware).
Ho notato che qualcuno si è lamentato della mancanza di un cavo USB. Spesso non vengono forniti con i dispositivi che non sono alimentati via USB. “Ho comprato un’apparecchiatura molto costosa che non era dotata di cavo USB”.
Qualcuno si è lamentato di problemi di diafonia e ha detto che era facile toccare il lato di un pad, che ne avrebbe attivato un altro. Io non ho riscontrato questo problema. Tuttavia, non posso parlare per altri utenti di questo dispositivo, forse hanno avuto problemi con il loro dispositivo.
Ci si è lamentati anche della mancanza di un editor di onde nel dispositivo. Anche in questo caso, si tratta di un pad semplice, a un prezzo economico. In questa fascia di prezzo, penso che sia accettabile modificare i file sul proprio computer.
Non è possibile confrontare questo pad con il Roland SPD-SX o l’Alesis Strike Multipad. Si tratta di un pad economico che svolge egregiamente il suo compito. Se volete avere opzioni di fascia alta, allora spendete di più.
Aggiornamenti del firmware
Se si desidera ottenere le migliori prestazioni dal dispositivo, si consiglia di aggiornare il firmware alla versione più recente. Andare sul sito web di HXW e controllare la versione corrente per scaricare il file.
È necessario inserire il file nella radice di una chiavetta USB e poi inserirla nello slot USB-A. Seguire quindi le istruzioni per il download del firmware.
Sintesi
Si tratta di un sample pad di tutto rispetto per chi ha un budget limitato. Se siete alla ricerca di alternative, date un’occhiata al nostro articolo sui migliori drum pad elettronici.
Se siete alla ricerca di qualcosa di essenziale e funzionale senza spendere molto, il modello HXW PD705 è sicuramente da prendere in considerazione.