Qual è il futuro della batteria?

Qual è il futuro della batteria? Verremo sostituiti dalla tecnologia nei prossimi 10 o 20 anni? Analizzeremo come il ruolo e i progressi del campionamento, degli strumenti MIDI, delle drum machine, degli studi di batteria …

Il futuro della batteria

Qual è il futuro della batteria? Verremo sostituiti dalla tecnologia nei prossimi 10 o 20 anni?

Analizzeremo come il ruolo e i progressi del campionamento, degli strumenti MIDI, delle drum machine, degli studi di batteria virtuali e persino dell’intelligenza artificiale possano influire sulla domanda di batteristi. Ci renderanno obsoleti o renderanno il drumming più divertente e versatile?

Cominciamo a distinguere tra due tipi di batteristi che, a mio avviso, continueranno a divergere nei prossimi anni: Batteristi acustici e batteristi ibridi.

È sempre difficile prevedere il futuro delle pratiche di produzione musicale. Molti generi musicali mainstream utilizzano così tanti campioni e strumenti virtuali nelle loro produzioni che questa pratica potrebbe alla fine implodere su se stessa, portando a un revival delle registrazioni acustiche.

Tuttavia, ai fini di questo articolo, assumeremo che l’industria musicale e gli stili di produzione si evolveranno nello stesso modo in cui si sono evoluti negli ultimi 10-15 anni.

1. Il batterista acustico

Il futuro della batteria acustica

La batteria acustica è incredibilmente divertente da suonare e offre la migliore profondità di suono degli strumenti, come le possibilità sonore di suonare e le diverse parti di un piatto o il crepitio acustico che si ottiene dal rullante.

Il modo in cui la batteria si riverbera nella stanza, rispetto alla singola sorgente sonora del sistema PA, dà una sensazione più naturale. Ci sono molte ragioni per cui vogliamo continuare a suonare la batteria acustica.

In alcuni stili musicali è praticamente impossibile sostituire un batterista acustico. Il jazz ne è un esempio perfetto, poiché attribuisce un valore elevato alla strumentazione dal vivo e all’improvvisazione.

Ciò può avvenire anche in alcuni generi di musica rock, metal e pop. Tuttavia, anche in quest’ultima, attualmente si fa spesso ricorso a elementi elettronici, soprattutto attraverso il drum triggering e i sample pad, di cui parleremo più avanti in questo articolo.

Ci auguriamo che i batteristi acustici rimangano richiesti anche nel prossimo futuro, ma è possibile che i batteristi di sessione che non abbracciano elementi ibridi o elettronici abbiano difficoltà ad ottenere lavori di sessione in futuro, soprattutto se suonano stili di musica mainstream.

Detto questo… anche i batteristi ibridi non sono immuni dal cambiamento dell’industria musicale.

2. Il batterista ibrido

Il futuro della batteria ibrida

Il pop, l’hip-hop e altri stili musicali che contengono molti strumenti elettronici o virtuali costituiscono attualmente la maggior parte della musica mainstream nel mondo.

Molti di questi generi utilizzano campioni di batteria, plug-in e vst di batteria o drum machine.

I drum kit e le batterie acustiche sono già stati sostituiti in innumerevoli generi.

Tuttavia, il pubblico vuole ancora vedere le batterie dal vivo, che apportano un elemento particolarmente crudo al mix.

Se i batteristi vogliono suonare in questi generi e avere un buon suono, spesso devono usare l’elettronica per far sì che la batteria si adatti al suono.

Spesso utilizzano drum trigger, hanno pad campionati e altre opzioni, che potete esaminare nel nostro articolo sulle batterie ibride.

Secondo noi questo è uno dei migliori compromessi per il futuro della batteria in questi generi: possiamo ancora suonare la batteria acustica che ci piace, ma possiamo aumentarla con alcuni dei suoni che ci si aspetta da un genere che potremmo suonare.

È probabile che il drumming ibrido diventi una pratica molto comune nei prossimi anni, a meno che non si verifichi un serio cambiamento nelle pratiche di produzione musicale.

3. AI – Intelligenza artificiale e batteria

Intelligenza artificiale e batteria

Recenti versioni di strumenti di intelligenza artificiale, come GPT-3 di open AI, dimostrano che l’intelligenza artificiale può generare automaticamente battiti di batteria e composizioni musicali complete. Questo è molto interessante e forse leggermente preoccupante per la comunità musicale.

Non siamo sicuri del futuro di questo sistema, ma alcuni esempi di creazione automatica di musica sono: MuseNet, che può generare composizioni midi per le tracce di batteria da zero, e JukeBox, che può effettivamente generare l’output audio grezzo della musica (inclusa la batteria)!

Entrambi utilizzano il modello GPT-2 di OpenAIs, che è già stato sostituito da GPT-3 (un modello molto più potente). Questa tecnologia sta quindi migliorando a ritmo sostenuto e nei prossimi anni potremo assistere a seri sviluppi in questo settore. È difficile sapere quale effetto avranno sul futuro della musica in generale.

4. Batteria in studio

Il futuro della batteria in studio

La batteria in studio continuerà probabilmente a dividersi tra registrazioni acustiche e campionamenti elettronici. La simulazione virtuale della batteria sta diventando così credibile che purtroppo potrebbe sostituire la maggior parte delle registrazioni in studio effettuate da batteristi veri, soprattutto per chi registra con un budget ridotto.

A meno che non ci sia una rapida ripresa delle registrazioni acustiche dal vivo per i generi mainstream, è probabile che la batteria continuerà a essere sintetizzata e campionata in molte registrazioni.

Ad esempio, addictive drums 2 è uno studio di batteria virtuale molto popolare che offre un suono molto realistico rispetto a una batteria acustica.

Alcuni generi sono caratterizzati da tipi di suoni di batteria molto specifici, come la drum machine 808.

5. Apprendimento e istruzione

Il futuro dell'apprendimento della batteria

La batteria, come tutti gli strumenti musicali, beneficerà probabilmente del miglioramento degli strumenti didattici e di apprendimento che la tecnologia porterà nei prossimi anni.

Per esempio, Melodics è un ottimo strumento di apprendimento, che può utilizzare batterie elettroniche e altri controller MIDI, e per allenare il batterista. Può aiutare con il senso del tempo e con molti aspetti diversi del batterismo, come l’apprendimento dei ritmi della batteria, dai principianti agli avanzati, e l’apprendimento di diversi stili.

Le lezioni video migliorano di anno in anno. La qualità delle esercitazioni sulla batteria continua a migliorare, consentendo agli studenti di approfondire le loro conoscenze e di beneficiare di istruzioni più approfondite nel corso del tempo.

Le piattaforme di apprendimento musicale online continueranno a rendere più accessibile agli studenti la possibilità di richiedere un feedback sulla propria batteria online.

Anche se è difficile sostituire il beneficio di avere un vero istruttore di batteria seduto accanto a voi mentre suonate, la qualità di queste piattaforme online (come Drumeo) sta aumentando a un ritmo elevato. Gli aspiranti batteristi potrebbero iniziare a preferire le lezioni online, in quanto possono imparare esattamente ciò che vogliono. Naturalmente, i risultati variano notevolmente a seconda dell’autodisciplina del batterista!

Nuova tecnologia

La nuova tecnologia dei tamburi (basata su idee come quella del tamburo pneumatico Freedrum ) potrebbe diventare un serio sostituto per la pratica per coloro che non dispongono di una batteria acustica.

Soundbrenner Pulse è un metronomo vibrante molto interessante che, invece di suonare su una traccia cliccabile, permette di suonare sulle vibrazioni (sul braccio o sul petto, a seconda che si utilizzi un braccialetto o una fascia toracica). Questo potrebbe rendere più divertente l’apprendimento del ritmo senza che il metronomo vi distragga dalla musica.

Sappiamo che l’apprendimento e l’istruzione sono migliorati notevolmente negli ultimi dieci anni. Non siamo sicuri di cosa verrà fuori dai prossimi 10 anni, ma nutriamo ancora grandi speranze e ci auguriamo di poter condividere notizie e idee interessanti man mano che procediamo.

Sintesi

Riteniamo che la batteria sia destinata a rimanere, ma che dovrà evolversi in molte forme.

L’industria musicale ha dovuto abituarsi ad ambienti in continuo cambiamento e adattamento. Sembra essere uno dei settori più colpiti dai cambiamenti tecnologici, e probabilmente continuerà a esserlo.

Negli anni 2000, l’ascesa della condivisione di musica su Internet è stata salutata come la rovina dell’industria musicale nel suo complesso. Tuttavia, gli artisti hanno trovato il modo di adattarsi in qualche modo. In molti casi, la musica non è più così redditizia per i musicisti che non hanno un grande pubblico, ma gli artisti possono ancora essere creativi. Coloro che riescono ad adattarsi ai nuovi ambienti troveranno il modo di andare avanti e di godere di ciò che fanno.

Anche se la tecnologia sostituirà in larga misura la batteria, probabilmente ci sarà ancora una buona percentuale di persone che vorrà ascoltare lo strumento originale.

In ogni caso, vi divertirete sempre a suonare la vostra batteria!

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